OLTRE L’OCEANO
POESIA DI MARIA TERESA LIUZZO
Quanto d’amaro sa
quel tuo sorriso
che si avvicina al pianto
e cieco segue
la strada del dolore!
Non a me crisantemi,
non a me altre lame
perché deserto già sono di dolore
nella raffinata carezza
di questa morte che sfiora.
Sottraevano onde le stelle
cullavano di esse il non vedere
ed erano felici i cuori
nella menzogna.
Non a me crisantemi
ma i semi rendetemi della giustizia.
I sogni identità non hanno;
il risveglio ci deprime
il giorno ignora la notte
dove il nulla torna
all’eternità delle cose.
Ditemi
che in queste lacrime di carne
non battono vene di pietra.
Tutto si scontra
in un opaco impercettibile
le pulsazioni del cosmo
attenuano la materia.
Si riduce la città delle ombre
in questa valle di nubi;
la stagione mite giungere sento
a tempesta finita
e noi,
granelli di sabbia
cristalli tornare
dell’oceano.
Maria Teresa Liuzzo