Omaggio di Maria Teresa Liuzzo, direttrice della rivista di cultura internazionale
LE MUSE, al magistrato poeta Michele Barillaro
RICORDO DI MICHELE BARILLARO
LE PASSIONI NON MUOIONO MAI
Ma che futuro è, quello delle nobili idee,
dietro il fronte dell’eterna speranza.
Ma quanta polvere dovrà volarci dentro,
se non abbiamo il cuore di fermarci,
e quanta sete ci farà piangere
senza le grandi verità che volavano negli occhi della prima
donna.
Quanto soffrirà il tempo della primavera,
prima di assecondare le sensazioni assolate
che stringevamo insieme e che pensavamo solo nostre.
E quando avremo ancora la forza di gridare al vento
le emozioni di ogni giorno e le passioni di questo destino,
alzeremo il capo sicuri di avere accanto Dio
e piangendo capiremo di aver vissuto davvero.
27.3.1990
PICCOLO NON TORNARE PIU’
Quanto sei piccolo passero di marzo,
e quanto puoi volare dietro le sponde
di un mondo tutto da raccontare
quando il sole passa.
E ti sembra vero di trovare un giaciglio
nelle mani stanche di un bambino al parco.
Sei il messaggero delle speranze che nascono domani
sei il greto di quei desideri repressi
che stentano a volare fuori di casa
e muoiono soffocati in gola,
scoppiano nelle mani di quel bambino
con le ginocchia sbucciate.
Gioca passerotto di marzo,
e non pensare alle grandi ali che non hai.
Non guardare lontano dal mare,
non uscire dal tuo giaciglio,
magari vola,
ma non tornare; mai più.
27.3.1990
Michele Barillaro