mercoledì, Giugno 18, 2025
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Papa Leone XIV, il selfie rifiutato, la firma sulla palla da baseball, la sciarpa e la battuta su Sinner: la liturgia pop del Pontefice

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Un selfie negato con garbo, una palla da baseball firmata al volo, una sciarpa giallorossa accettata tra sorrisi e una battuta ironica su Jannik Sinner che ha fatto il giro del web. Papa Leone XIV continua a sorprendere con il suo stile informale, mescolando spiritualità e spontaneità, senza rinunciare alla sobrietà del ruolo che ricopre.

Durante l’udienza generale in Piazza San Pietro, un giovane ha chiesto al Pontefice un selfie. Papa Leone XIV ha sorriso e ha risposto: “Io non sono una star, ma se vuoi possiamo parlare un minuto”. Poco dopo, ha firmato una palla da baseball porgendola al suo assistente con un cenno divertito, lasciando interdetti i presenti. Alcuni tifosi della Roma gli hanno poi donato una sciarpa, che il Papa ha accettato dicendo: “Ma questa non la metto durante l’Angelus, eh”.

Il momento più commentato è arrivato quando un giornalista gli ha chiesto un pensiero sul successo di Jannik Sinner. Papa Leone XIV ha replicato: “Sta vincendo più lui che noi a evangelizzare, ma forse è perché ha un servizio migliore del nostro”. La battuta ha scatenato l’ilarità dei presenti e dei social, che non smettono di celebrare il suo stile diretto e popolare.

Senza mai perdere di vista il messaggio evangelico, Papa Leone XIV dimostra di saper comunicare con tutti, abbattendo le barriere tra fede e quotidianità. Una liturgia pop, sì, ma con radici profondamente cristiane.

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