Pietramadre rappresenta il nome scelto per la candidatura di Alberobello a “Capitale italiana della Cultura 2027”, un’iniziativa che coinvolge anche i Comuni di Polignano a Mare, Castellana Grotte e Noci.
Il percorso di Pietramadre prosegue con l’obiettivo di realizzare le progettualità delineate nel dossier, dando vita a un nuovo Umanesimo che metta al centro le Comunità locali. I quattro sindaci di Pietramadre si sono recentemente riuniti per fare il punto sul progetto, condividendo con le Comunità il cammino già intrapreso e le prospettive future.
«Pietramadre – ha dichiarato il sindaco Francesco De Carlo – è il risultato di un impegno collettivo che nasce dalla volontà di valorizzare un vasto territorio ricco di bellezze e autenticità. Questi Comuni sono legati da un invisibile filo conduttore: il senso di appartenenza e la pietra, che rappresenta un elemento fondamentale per noi. I trulli di Alberobello, le grotte di Castellana, i muretti a secco delle masserie di Noci e le scogliere di Polignano a Mare sono simboli di questa connessione».
«Non perderemo nulla di quanto è stato realizzato nell’ultimo anno: entusiasmi, collaborazioni e il coinvolgimento delle Comunità hanno portato tutti verso un obiettivo comune: trasformare la nostra realtà civica e territoriale. Il cammino è tracciato e PIETRAMADRE è di nuovo in corsa», ha aggiunto l’assessora alla Creatività del Comune di Alberobello, Valeria Sabatelli.
«La Regione Puglia supporterà Pietramadre, perché la vera vittoria risiede nell’aver attivato idee, progetti e Comunità. Questo è il segno di un territorio che punta sulla cultura come strumento di sviluppo strategico per costruire il proprio futuro, una Puglia che si propone non solo come meta turistica, ma come centro culturale che offre opportunità di ritorno e di permanenza».
La prima iniziativa culturale in programma è la partenza del Giro d’Italia 2025 da Alberobello, prevista per il 13 maggio, che si svolgerà sotto il nome di Pietramadre. Questo evento toccherà i Comuni di Pietramadre, ovvero Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare. Nel 2026 si celebrerà anche il trentennale dell’iscrizione di Alberobello nella lista del patrimonio UNESCO, evento che prevede una serie di manifestazioni culturali già incluse nel dossier, organizzabili grazie alle risorse regionali destinate alla Capitale pugliese, come stabilito dalla legge regionale 32/2022 art.38.