Da lunedì 23 a sabato 28 settembre prossimo, il palazzo vanvitelliano di Mercato San Severino – per la precisione il chiostro del municipio – ospiterà la seconda edizione di “Poesia in mostra”. Una simpatica kermesse all’insegna di tale nobile arte e scienza (umana), che esalta la funzione emotiva e commotiva delle liriche. Un piccolo, pacifico “esercito” di verseggiatori e/o di sognatori e profeti “letterari” inonderà di rime e strofe il quadriportico di palazzo di Città. Si tratta, come è accaduto nel 2023, di una serie di poemi (sotto i 35 versi, come da regolamento) affissi a degli appositi pannelli; ogni autore ha potuto presentare – sempre secondo quanto previsto dal già citato regolamento – cinque creazioni, a tema libero.
Come l’anno scorso, però, dopo l’inaugurazione e la presentazione dei “poeti”, si parlerà anche di argomenti sociali – pertanto verranno lette soprattutto liriche attinenti alle tematiche stesse. Ad esempio, nella serata di giovedì 26, si tratteranno argomenti ambientali ed ecologici. Per questo, si privilegeranno poemi che trattano – appunto – dell’ecologia; del nostro pianeta. Proprio giovedì 26 settembre, start alle 19, ci sarà il poeta e fotografo sanseverinese Luigi Giordano – un valente e poliedrico giovane del nostro territorio (residente nella frazione Sant’Angelo). Che illustrerà al pubblico sue particolarissime foto – già, in parte, oggetto di una mostra di pochi mesi fa – che testimoniano l’attenzione del ragazzo verso gli animali e il loro habitat. Giordano ama – soprattutto – i rettili e gli anfibi. È esperto di erpetologia, lo studio di serpi e rane; rospi. Ma non solo. E torniamo a noi: il vernissage dell’iniziativa culturale avverrà alle 19 di lunedì 23. Dopo l’inaugurazione, con la presenza di autorità civili e amministrative, ogni autore si presenterà. Ecco i nominativi degli “espositori”: Francesco Capuano, Tiziana Coppola, Marianna De Pascale, Giuseppina Esposito, Alfonso Ferraioli, Luigi Giordano, Anna Maria Noia, Francesca Patitucci, Renata Rodio, Saverio Rossi, Laura Russo, Amato Santolo, Gennaro Santoro e Stefania Siani. Di tutte le età e di ogni “estrazione sociale” – come si diceva una volta. Le cinque creazioni – corredate da una biografia – coloreranno e ravviveranno gli angoli del chiostro. Proprio come per un’esposizione pittorica, gli avventori potranno gironzolare con calma – lungo gli ambienti peripatetici – e meditare sulle poesie che più piaceranno o che comunicheranno maggiori moti dell’animo. Per apprezzare, in pieno, il ruolo catartico, intimo, empatico della Poesia.
Dopo l’appuntamento con l’esperto di biologia Luigi Giordano, nonché con il responsabile scientifico di Legambiente Campania: Giancarlo Chiavazzo – in atto il 26 – sabato 28 (stessi orari) quale gradito ospite ci sarà l’onorevole Gero Grassi. A parlare di legalità e politica. L’onorevole Grassi è componente della commissione parlamentare d’inchiesta sul rapimento (e la morte) di Aldo Moro. Giurista italiano, fondatore e poi segretario della Democrazia Cristiana o Dc, fu rapito e poi barbaramente ucciso (come pure la sua scorta) dalle Brigate Rosse. Nell’occasione, che unisce leggerezza “poetica” e impegno civico – a mo’ di testimonianza “verità” – si parlerà anche del libro di Grassi. “Aldo Moro: la verità negata”, il titolo. Un incontro sicuramente importante, per riflettere insieme su argomentazioni elevate come la Poesia. Anche la seconda edizione, quella “targata” 2024, di “Poesia in mostra” è frutto delle vulcaniche idee di Alfonso Ferraioli – responsabile della pro loco di Mercato San Severino e di altri referenti della pro loco o di altri sodalizi comprensoriali. Oltre alla pro loco e al Comune di San Severino (che ha offerto il suo patrocinio), tra i partner dell’iniziativa ci sono “Abitare i luoghi Sodalis Csv Salerno” e l’Unione nazionale “Pro loco d’Italia” – comitato provinciale di Salerno.
Molteplici le manifestazioni organizzate dalla pro loco sanseverinese, in ogni campo; ad esempio, importantissima, la serie di eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla donazione organi (che va sotto il nome de “Il dono per la vita” – concorso letterario, avente ad oggetto organi-sangue-midollo). Oppure un progetto tutto nuovo ed originale, dalle mire ambiziose: quello del creare un archivio storico e fotografico sulla San Severino che fu e che è. Quella di ieri e di oggi. L’archivio, di prossima attivazione, presso la sede dell’associazione pro loco, costituirebbe un bel modo di tramandare la “memoria storica” di questa cittadina. Perché le nuove generazioni possano conoscere il passato; la gloria; le vicissitudini; la cultura e le curiosità di San Severino.
“La poesia mutua valori socioculturali aperti a tutti e a ciascuno – ha dichiarato Ferraioli – e non è solo un sollievo per lo spirito, ma infonde curiosità e fa fare domande. Riflettendo sul quotidiano e sul tempo trascorso. Per questo, come lo scorso anno, la nostra realtà associativa ha inteso combinare l’aulicità (presunta) delle liriche all’attività sociale e all’impegno civico”. Appuntamento al 23 settembre (ore 19), con il taglio del nastro e con la visione degli elaborati in versi; frutto dell’estro e della sensibilità di tanti comuni cittadini. Amanti del Bello e della Vita, in tutte le sue sfaccettature e declinazioni. La mostra sarà visitabile, oltre che negli orari citati – per quanto concerne gli happening in programma – durante le ore di apertura al pubblico di palazzo Vanvitelli.