POESIE DI ASTRIT LULUSHI
INTERPRETATE E TRADOTTE IN ITALIANO DA MARIA TERESA LIUZZO
DIRETTRICE DELLA RIVISTA DI CULTURA INTERNAZIONALE ”LE MUSE” –
GIORNALISTA, EDITORE (ITALIA)
NELLO SPECCHIO
Mi rifletto come in un sogno
o nell’acqua di un ruscello
camminando nei nostri stessi occhi.
Vago coi pensieri come l’ape tra i fiori.
Ricordo il sapore delle labbra
nell’essenza sacra del bacio.
Parlavo alle stelle mentre ti stringevo
sotto l’azzurrità del cielo
e ho ballato con te che eri la mia luna,
ma il giorno arrivò come un lampo
strappandoti al mio sogno troppo presto.
Mi ero appena svegliato
stretto al tremore delle tue labbra.
OPPORTUNITA’
Torna l’amore rugiada della vita
come la primavera che s’affaccia
e cancella gli errori del passato
o le tracce di un amore perduto.
Arriva all’improvviso senza essere atteso,
come una pioggia di luce che accende il desiderio
e mette nuove radici nel cuore
– questo nostro amore eterno e misterioso –
Vorrei viverlo almeno una volta nella vita
con tutto il mio cuore,
sperare nel domani
un nuovo inizio,
addormentarmi e svegliarmi fra le tue braccia.
Ma so già che noi eravamo prima del mondo.
I nostri nomi erano incisi nella creta.
Nessuno ti strapperà mai dai miei pensieri.
A. L. Scrittore e giornalista di: ”LA VOCE DELL’AMERICA”