mercoledì, Giugno 18, 2025

POESIE DI DELMA CIGARINI

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Test123

 

                               POESIE DI DELMA CIGARINI

 

MILLE AMORI

Mille giochi di luce

scandiscono le ore.

Mille pensieri volano liberi

per sentieri già tracciati.

Mille amori nascono e muoiono

lacerando cuori.

 

 

E SIA VITA

Amare gocce

fontana arrugginita stilla

mentre magiche raccolgono le pupille

lo sguardo tuo interrogante.

Immedicabile nel cuore la ferita

mentre l’onda ancora mi sorride.

Germogliami e con tuo amore

il seme schiudi.

In volo raggiungimi

e sia vita.

 

 

PELLE NUDA

La notte è scura. 

Madida di una pioggerellina

che sconsola.

Fa capolino a tratti

la mezza luna

fra nubi in dissonanza,

e fresca è la brezza

sulla mia pelle nuda. 

Sarà giorno di sole domani

o ancora pioverà su questo altare?

 

 

VESTITI DI VENTO

Come suono d’arpa

una musica dolce mi giunge.

Mi svela l’incanto

di tempi, rapiti dal tempo

in cui fummo soldati di firma.

Vestiti di vento

estraniati finanche dal cielo

per un attimo eterno

alto volammo.

 

 

SARO’ MARE

Senza Te io non esisto!

M’immergerò nelle acque più profonde

dove la notte

la notte insegue.

Sarò mare

col mare dentro al mare

e con occhi di corallo

in ogni anfratto

io Ti cercherò.

Ti cercherò perché sopravviva il sogno.

Perché io possa scorgerTi

oltre il buio degli abissi.

Luce sarò per Te!

Lina che dà vita

nei sentieri angusti

di questa infinita povertà.

Senza Te

io non esisto.

 

 

OH PRIMAVERA!

Osservo il bicchiere mezzo vuoto.

La luna perdersi fra i monti.

Brulica la notte d’anime

che danzano al cigolio di un carro

giunto da lontano.

Spira il maestrale

a congelare i sogni.

Oh! Primavera!

dov’è che ti nascondi?

 

 

CELESTE POESIA

La luce inondava il buio

fatto d’attesa

quando tu mi eri accanto.

Il vuoto ora colmo

delle tue parole,

dei tuoi silenzi

fattosi per me vangelo:

rifugio in cui eclissarmi.

Mi perdo in angusti pertugi

della memoria

che infarcita d’oblio

non trova senso.

Ma grata sono a te, o celeste poesia

per avermi concesso

d’incontrare il tuo sguardo.

 

 

SENSAZIONI

Colma di fasti multicolori

ha la forza vitale dell’aurora

la primavera.

Esplode donando di sé

il massimo fulgore.

E’ melodia che si lascia cullare.

Nascita di vita che si propone.

Eros che la mente alimenta

e si propaga senza distrazioni

in un fedele e giocoso amplesso

che abbraccia l’universo.

Da erbe officinali

in un campo odoroso

svettano forsizie e fior di pesco

e inflorescenza di alberi da frutto

a corollare sulla nostra pelle

SENSAZIONI.

DELMA CIGARINI

(Dalla silloge ”SENSAZIONI” -AGAR ED.  REGGIO CALABRIA -ITALIA PAG. 160)

 

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