POESIE DI VINCENZO ROSSI
QUANDO IL SANGUE NON BATTERA’ PIU’ NELLE MIE VENE
ed io abiterò tra i morti che amo
tu che il passo lento poserai per le strade
ascolta per me i veloci e placidi fiumi
ammira la rotante volta del cielo
la solitaria luna che inventa
le tremule ombre della notte.
Ricorda che amai le voci improvvise dei cani
che fendono la quiete dei sogni.
Brucia per me un grano di passione
alle fanciulle dai grandi occhi innamorati
e manda un tuo rapido sospiro
dove io in fredda terra giaccio
sotto il fuoco e le pesanti gocce del cielo.
QUANDO L’INTERMINABILE SONNO
scenderà sulle mie pupille
tu che nel sangue sentirai scorrere
i brividi della giovinezza che amai
ricorda di tanto in tanto
al lieve suono del vento che sfiora
e ti ondula i riccioli sulla fronte
le mie labbra che baciarono trepide
le tue mentre tu i bruni capezzoli
offrivi inebriata alle mie dita.
Consenti che io parta da te
per approdi irreversibili e ignoti
con questa dolce illusione:
forse nel regno sconfinato delle tenebre
un dio pietoso ascolterà la mia voce senza suono
che ti invoca e infranta la legge dell’eternità
mi conceda un solo attimo di luce
per scendere a riaprire nei tuoi occhi i miei.
Vincenzo Rossi (Scrittore- Poeta- Saggista- Giornalista- Traduttore- Editore- Critico Letterario e d’Arte)
