Massimo Bray e Salvatore Capasso sono gli ospiti del secondo appuntamento di Polity Design, la Scuola del Disegno delle Relazioni di Caserta, ospitata nella Biblioteca del Seminario e accreditata dalla Cei.
Massimo Bray, Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e già Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo per il nostro Governo, ha svolto la sua lezione ad oggetto il valore della cultura e del suo patrimonio. Un uomo di cui Terra di Lavoro è debitrice perché durante la sua permanenza al ministero è stato capace di mettere in atto un miracolo acquistando la Reggia di Carditello – persa nell’abbandono e nella morsa della camorra – ma non solo: Massimo Bray , durante il suo mandato, ha promosso la digitalizzazione del patrimonio culturale, migliorando l’accessibilità delle opere d’arte e dei beni culturali. Ha lavorato per il rilancio di Pompei, gestendo il “Grande Progetto Pompei” per la conservazione del sito archeologico, e ha avviato riforme per semplificare la gestione delle istituzioni culturali. Inoltre, ha favorito una visione inclusiva della cultura come strumento per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. Bray è stato apprezzato per il suo approccio etico e la passione verso il patrimonio italiano.
Il pomeriggio prosegue con l’intervento del professor Salvatore Capasso, Direttore del Dipartimento Scienze Umane e Sociali e Patrimonio Culturale del Cnr, ha affrontato un tema di carattere geopolitico: il Mediterrano tra guerra, pace e futuro. Capasso è noto per il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano e nella promozione della ricerca interdisciplinare. Con un focus sul Mediterraneo, Capasso affronta le sfide geopolitiche della regione, evidenziando come il patrimonio culturale possa diventare uno strumento di dialogo tra i popoli. Attraverso il tema “Il Mediterraneo tra guerra, pace e futuro”, esplora il ruolo della cultura nella costruzione di relazioni di pace e nella promozione dello sviluppo sostenibile, sottolineando l’importanza del Mediterraneo come crocevia storico e contemporaneo di civiltà.
Il direttore della scuola è Luigi Ferraiuolo, giornalista, affiancato da un collegio di direzione composto da cinque tutor ( Valentina D’Andria, Gianmarco Carozza, Sergio Carozza, Gianni Maggio, Biagio Narciso, Stefania Lanni e Monica Ippolito, tutti avvocati) e dall’assistente spirituale Don Gianmichele Marotta. Le lezioni di Polity Design si tengono una volta al mese per l’intera giornata e riservate solo agli allievi.
