Sono iniziati ufficialmente i lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto, con l’avvio delle attività preliminari. Il cantiere vero e proprio, che includerà espropri e demolizioni, partirà a maggio 2025. L’apertura al traffico dell’opera è prevista per il 2032. Grazie al ponte, i treni potranno viaggiare tra Roma e Messina in 4 ore e tra Roma e Palermo in 6 ore, rappresentando una vera rivoluzione per cittadini, imprese, ambiente ed economia. La Sicilia sarà finalmente collegata in modo stabile al continente, eliminando l’unica interruzione sul territorio italiano del corridoio strategico TEN-T scandinavo-mediterraneo. Il costo totale dell’opera è stimato a 13 miliardi di euro, di cui 5 miliardi per la costruzione del ponte e 8 miliardi per le opere accessorie. Tra queste, 40 km di nuove strade e ferrovie, la riqualificazione del territorio, opere compensative, la metropolitana di Messina, un centro direzionale e molto altro. Nel frattempo, sono in corso numerosi altri lavori per la realizzazione di nuove infrastrutture che apriranno al traffico nei prossimi anni, tra cui la nuova ferrovia Messina-Catania-Palermo e la nuova ferrovia Salerno-Reggio Calabria. Altre opere in corso includono la nuova Statale 106 Jonica e l’ammodernamento della A2 tra Cosenza e Altilia. In totale, oltre 50 miliardi di euro saranno investiti in strade e ferrovie tra Calabria e Sicilia. Il Ponte sullo Stretto metterà in comunicazione tutte queste opere, rendendole più sensate e sostenibili.