Portici è scossa da una tragedia che ha lasciato un’intera comunità scolastica senza parole. Nika Russo, insegnante di scuola primaria, è morta a seguito di un drammatico incidente avvenuto nelle prime ore della mattina davanti all’ingresso dell’istituto dove lavorava. La donna, 59 anni, molto conosciuta e stimata in città per la sua dedizione al lavoro e l’affetto che nutriva per i suoi alunni, è stata travolta da uno scuolabus in manovra proprio nei pressi dell’edificio scolastico.Secondo una prima ricostruzione, la maestra stava attraversando la strada nei pressi del cancello della scuola quando è stata colpita dal mezzo. L’impatto è stato violentissimo e nonostante i soccorsi tempestivi, per Nika Russo non c’è stato nulla da fare. È deceduta poco dopo l’arrivo all’ospedale del Mare di Napoli, dove era stata trasportata in condizioni critiche.L’autista dello scuolabus, un uomo di 48 anni con anni di esperienza alla guida di mezzi per il trasporto scolastico, è attualmente indagato dalla Procura di Napoli per omicidio stradale. Un atto dovuto, spiegano fonti investigative, per permettere lo svolgimento degli accertamenti tecnici e garantire il diritto alla difesa. L’uomo, sotto choc, è stato ascoltato dagli inquirenti e ha dichiarato di non essersi accorto della presenza della donna durante la retromarcia.Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Torre del Greco e gli agenti della polizia municipale di Portici, che hanno effettuato i rilievi e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio degli inquirenti, che stanno valutando anche il rispetto delle norme di sicurezza da parte dell’autista e dell’ente gestore del servizio di trasporto.Intanto, a Portici, la notizia della morte della maestra Russo ha generato un’ondata di commozione. Colleghi, genitori e alunni si sono stretti intorno alla famiglia della donna, ricordandola come un punto di riferimento umano e professionale. “Una maestra dolce, preparata, sempre pronta ad ascoltare i suoi bambini. È un dolore che non si può raccontare”, ha detto una collega tra le lacrime. Anche il sindaco di Portici ha espresso il cordoglio dell’amministrazione, annunciando che il Comune si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario in caso di processo.La scuola dove la maestra insegnava è rimasta chiusa in segno di lutto e in molte classi sono stati organizzati momenti di raccoglimento. I bambini più piccoli, ignari in parte della tragedia, sono stati seguiti da psicologi per affrontare l’improvvisa scomparsa della loro insegnante.L’autopsia, disposta dalla Procura, sarà eseguita nei prossimi giorni per chiarire le cause esatte del decesso, mentre la città si prepara a dare l’ultimo saluto a una donna che ha dedicato la sua vita all’insegnamento e alla cura delle nuove generazioni. Un destino crudele ha interrotto tragicamente il suo cammino proprio davanti a quella scuola dove, ogni giorno, portava amore, sapere e speranza.
