Il Premio Fabula si è aperto ieri pomeriggio a Bellizzi, trasformando la cittadina in una vivace arena di creatività e confronto. Spenti i riflettori sulle attività quotidiane, centinaia di giovani creativi hanno varcato i cancelli dell’Arena Troisi (via Bixio) e della Piazza del Popolo, pronti a vivere sei giorni intensi di laboratori, incontri e spettacolo .
La giornata inaugurale si è articolata in due momenti principali:
1. Pomeriggio – Creatività e cittadinanza attiva
Nel primo pomeriggio, i ragazzi si sono cimentati nei laboratori — veri e propri cantieri di scrittura, arte e cittadinanza — seguiti da un confronto particolarmente forte sulla legalità. Hanno partecipato alla tavola rotonda nella quale la Guardia di Finanza, rappresentata dal Generale Luigi Carbone, ha dialogato con i giovani, offrendo uno spunto concreto sul senso dell’impegno civico Alle 19, l’incontro con Suor Annika Fabbian, «capitana della Nazionale delle Religiose», ha introdotto una riflessione sul rapporto tra spiritualità e vita quotidiana. A seguire, la scrittrice Annarita Caramico ha coinvolto i partecipanti in un’intensa chiacchierata sulla forza delle parole e delle storie personali 2. Serata – Risate e grande teatro popolare
Alle 20:30, Piazza del Popolo si è animata con l’intervento dell’attore partenopeo Giovanni Esposito, che ha tagliato il nastro ufficiale della manifestazione, tra battute, sorrisi e un dialogo spontaneo con il pubblico e i giovani partecipanti Esposito, visibilmente emozionato, ha commentato: «Fabula è un posto magico, dove si torna bambini… favoleggiare insieme sarà un’esperienza bellissima»
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Il festival si conferma spazio di crescita, partecipazione, idee e divertimento, secondo la formula che ha reso Fabula un punto di riferimento in questi 15 anni .
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Giovani protagonisti incontrano personalità del giornalismo, dello spettacolo e delle istituzioni in un dialogo inedito e diretto.
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Atmosfera emozionante e coinvolgente, con l’attenzione a temi sociali, spirituali e creativi.
La stagione prosegue oggi, domenica 6 luglio, tra memoria civile, legalità e nuove forme narrative, con ospiti speciali come i magistrati Lavagna, D’Amato e Amoresano, Marta Russo e il tiktoker Pucho sul palco serale