Il prossimo 30 ottobre debutta su Disney+ “Qui non è Hollywood”, la serie che racconta il caso di Sarah Scazzi, la giovane di Avetrana scomparsa nel 2010 e vittima di uno dei casi di cronaca più sconvolgenti degli ultimi anni. Tuttavia, a sorpresa, dal titolo della serie è scomparso il nome “Avetrana”, inizialmente previsto per richiamare il piccolo paese pugliese, diventato tristemente noto in tutta Italia.
La serie, attesissima dal pubblico, promette di offrire un racconto profondo e dettagliato sulla vita di Sarah e sui tragici eventi che hanno portato alla sua morte, esplorando il contesto familiare e le dinamiche sociali di un caso che ha avuto un impatto mediatico enorme. I produttori hanno spiegato che la scelta di rimuovere “Avetrana” dal titolo vuole evitare una rappresentazione sensazionalistica, concentrandosi invece sulla realtà dei fatti e sugli aspetti emotivi della vicenda. Il titolo “Qui non è Hollywood” sottolinea la volontà di allontanarsi dai toni della spettacolarizzazione. Il focus della serie è sull’impatto umano e sociale della vicenda, con una riflessione sul dolore e sulle pressioni mediatiche subite dalla famiglia. Gli autori hanno voluto restituire uno sguardo rispettoso sulla storia di Sarah, ricordando che dietro il clamore mediatico ci sono persone reali, una famiglia, una comunità.
Con “Qui non è Hollywood”, Disney+ porta sugli schermi una serie che invita a riflettere sulle conseguenze della cronaca nera e sul modo in cui il dolore privato può diventare un evento pubblico, sempre con il rischio di essere travisato o romanzato.
