Momenti di terrore nel pomeriggio di ieri in Corso Cavallotti, dove un venditore ambulante è stato vittima di una brutale rapina da parte di due cittadini francesi. L’episodio, avvenuto sotto gli occhi increduli di numerosi passanti, ha visto il coinvolgimento di una vettura con targa francese che ha tentato la fuga dopo aver sottratto con violenza alcuni orologi al commerciante, trascinandolo per circa 150 metri lungo la carreggiata. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, intervenuta prontamente sul posto, la vittima aveva da poco avviato una trattativa per la vendita di due orologi con due giovani di nazionalità francese. Dopo un primo approccio, i due avevano chiesto di attendere mentre si recavano alla loro vettura per recuperare il denaro necessario alla conclusione dell’affare. Pochi minuti più tardi, i due sono ritornati a bordo dell’auto e, con un gesto repentino, uno dei due ha afferrato la merce dalle mani del venditore, ordinando al conducente di partire a tutta velocità. Il venditore, nel tentativo di trattenere gli orologi, è stato afferrato per la maglietta e trascinato per diversi metri, nonostante nel frattempo fosse stato anche colpito con spray urticante al volto. La folle corsa si è conclusa solo quando un furgone ha sbarrato la strada ai fuggitivi, permettendo l’intervento immediato di alcuni cittadini e della volante della Polizia. L’ambulante, soccorso dai sanitari, è stato trasportato all’ospedale dove ha ricevuto una prognosi di 20 giorni per le lesioni riportate. Grazie alle testimonianze raccolte sul posto e agli elementi emersi nel corso delle indagini preliminari, gli agenti del commissariato di Ventimiglia hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso nei confronti dei due giovani francesi. Il provvedimento è stato convalidato dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Imperia, che ha disposto la traduzione dei fermati presso la casa circondariale di Sanremo. L’episodio ha suscitato forte indignazione tra i residenti e i commercianti della zona, rilanciando il tema della sicurezza nelle aree più frequentate della città. Le indagini proseguono per chiarire eventuali legami dei responsabili con episodi simili avvenuti negli ultimi mesi.
