È ora ufficiale: la Regione Liguria ha notificato a Palazzo Bellevue la revoca della balneazione nel tratto di mare compreso tra il Porto Vecchio e Portosole per tutto il 2025. Il provvedimento, nell’aria da tempo, si basa sui dati degli ultimi quattro anni raccolti da Arpal Liguria, che hanno classificato costantemente la qualità delle acque come “scarsa”.
La decisione impone al Comune di Sanremo di farsi carico delle spese per i futuri rilevamenti ambientali e di intraprendere azioni concrete per la sanificazione dell’area. Qualora ciò non avvenga, il divieto di balneazione potrebbe essere prorogato negli anni successivi fino a completa risoluzione del problema. Tra le motivazioni della Regione, oltre ai dati critici emersi dalle analisi, emergono anche le condizioni strutturali del bacino marino tra i due porti. L’area, chiusa dagli approdi nautici, è soggetta agli sversamenti dei torrenti San Francesco e San Lazzaro. La presenza di acque stagnanti e le emissioni maleodoranti percepite vicino alle foci hanno aggravato ulteriormente la situazione, rendendo non più rimandabile un intervento risolutivo. Il Comune di Sanremo è ora chiamato ad agire prontamente per riportare le acque a uno stato idoneo e restituire alla città un tratto di mare balneabile.