ncontro tra Elon Musk e la premier Giorgia Meloni a New York ha scatenato una nuova polemica all’interno della destra italiana. Se da un lato la leader di Fratelli d’Italia definisce il magnate come un “genio prezioso”, dall’altro Forza Italia, per voce del suo capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri, attacca duramente il fondatore di Tesla e SpaceX. In un’intervista rilasciata al sito Affaritaliani.it, Gasparri ha descritto Musk come un “bandito fiscale” che, insieme agli altri giganti della rete come Amazon e Mark Zuckerberg, dovrebbe essere tassato più duramente.
L’episodio è avvenuto a pochi giorni dal gala dell’Atlantic Council a New York, dove Meloni ha ricevuto un premio da Musk, creando una narrativa che ha ulteriormente acceso il dibattito politico.
La posizione di Forza Italia sulla tassazione
Forza Italia, pur condividendo l’idea dei Fratelli d’Italia di non introdurre nuove tasse per chi già le paga, ha ribadito la sua contrarietà a ulteriori balzelli per le banche, già soggette a una tassa supplementare. Gasparri ha suggerito che, per risolvere i problemi di bilancio in vista della manovra finanziaria, sarebbe opportuno colpire i colossi del web, definiti da lui come “una vera vergogna”.
Contrasti all’interno del governo
L’uscita di Gasparri non è una semplice critica, ma una vera e propria stoccata che potrebbe creare tensioni all’interno della maggioranza. Il capogruppo forzista ha infatti criticato apertamente Musk, nonostante quest’ultimo abbia recentemente manifestato apprezzamento per Matteo Salvini e i rapporti con Giorgia Meloni sembrino positivi.
La polemica mette in evidenza le divergenze su come gestire la politica fiscale del Paese, con Forza Italia pronta a combattere su più fronti, soprattutto in vista della prossima manovra finanziaria.