Il nuovo corso di Stefano Colantuono sulla panchina della Salernitana è iniziato nel peggiore dei modi. Nella trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, valida per la 14 ͣ giornata di Serie B, i granata hanno subito una netta sconfitta per 4-0. Nonostante il punteggio, l’incontro ha visto i neroverdi protagonisti di un’escalation soltanto nell’ultima mezz’ora di gioco, nella quale sono arrivate tutte le reti.
La prima frazione di gioco è stata dominata dal Sassuolo, che in più occasioni ha sfiorato il goal del vantaggio. In particolare al 29′ minuto con un palo colpito da Boloca ed al 32′ con un miracolo di Fiorillo su Berardi. Gli emiliani hanno continuato a controllare il match nell’avvio di ripresa, trovando anche il goal con Mulattieri al 47′ (poi annullato dal VAR per fuorigioco).
Salernitana che non si è praticamente mai affacciata negli ultimi metri fino al 51′, con una fantastica rovesciata di Verde respinta da Moldovan. Ma, a partire dal 64′, l’incontro per i granata si è indirizzato in salita. Un errore gravissimo di Fiorillo in costruzione ha regalato il goal dell’1-0 al Sassuolo, con Berardi che ha intercettato palla e servito Pierini sotto porta.
Sassuolo-Salernitana @sito ufficiale U.S. Salernitana
Il 2-0 della squadra di Fabio Grosso è scaturito nuovamente da un errore in fase di impostazione, stavolta da parte di Ferrari. Recuperato il pallone, Berardi ha dovuto soltanto imbucare Laurienté a tu per tu con l’estremo difensore (82′). La mancanza di lucidità ha poi portato – a pochi secondi dallo scadere dei tempi regolamentari – Jaroszynski a stendere Moro in area di rigore. L’attaccante neroverde ha siglato il penalty aumentando il gap tra le due squadre.
In ultimo la rete di Thorstvedt, al 96′, che ha aumentato il malumore della Salernitana, impaziente di rientrare negli spogliatoi. Una sconfitta così dura sicuramente infierisce sul morale già più che negativo nell’ambiente granata. Al netto di questa debacle, la compagine di Colantuono occupa la terzultima posizione con 13 punti all’attivo. A quota 31 il Sassuolo, che ha scavalcato il Pisa, sconfitto in extremis dalla Carrarese.