Tre incontri in una settimana per discutere il futuro prolungamento della Aurelia Bis tra la zona del Borgo e Pian di Poma. Gli incontri, tenutisi tra lunedì e questa mattina presso il Comune, hanno visto la partecipazione del Sindaco Alessandro Mager e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella, insieme a tre comitati locali. I comitati coinvolti erano quello di via Padre Semeria, quello di via Bonmoscheto e il neonato comitato di strada Solaro Rapalin. Dopo qualche mese di stallo, torna quindi di attualità il tema del prolungamento del tratto che si interrompe attualmente in zona Borgo, e le problematiche legate alla realizzazione della bretella, la quale, secondo le associazioni, porterebbe a un deflusso nocivo del traffico. Durante gli incontri, l’Amministrazione, rappresentata anche dal vice sindaco Fulvio Fellegara e dal dirigente del Settore Territorio ing. Giambattista Miceli, ha ribadito l’intenzione di ascoltare le istanze dei cittadini. “Incontri positivi,” ha dichiarato l’assessore Donzella. “È importante parlare con i cittadini in cerca di una soluzione che sia la migliore per loro.” I componenti dei comitati hanno espresso soddisfazione per l’attenzione ricevuta: “L’amministrazione ha ascoltato quello che avevamo da dire. Faremo sicuramente altri incontri in futuro, perché sappiamo che l’intera questione non si può risolvere in un giorno e che l’opera serve, ma siamo contenti che ci sia attenzione alle nostre istanze.” Il Comitato di strada Solaro Rapalin ha raccolto firme per chiedere al Comune di farsi portavoce verso Anas, affinché uno dei tratti previsti nella vallata transiti in galleria e non con viadotto, che andrebbe a deturpare l’ambiente. Tuttavia, tutto è al momento fermo a causa dello stop del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha congelato l’iter amministrativo per il prolungamento dell’Aurelia Bis. Il Sindaco Mager ha inviato una lettera al Commissario Matteo Castiglioni, chiedendo udienza per discutere le tempistiche dell’opera. Un incontro è previsto entro un mese. Questo sarà fondamentale per comprendere i tempi di un’opera che, dopo le prime avvisaglie intorno al 2010/2012, sembra poter diventare simile a quella tra Taggia e Sanremo, avviata negli anni ’70 e parzialmente completata nel 2012.