Un provvedimento emesso dal Tribunale di Busto Arsizio ha portato agli arresti una coppia di Saronno (Va) da parte della Guardia di Finanza di Varese, che ha eseguito anche il sequestro preventivo di circa 30.000 euro.
Sull’insegna appariva centro massaggi ma una volta entrati, una vera e propria attività dove si esercitava la prostituzione da parte di due ragazze che, dopo previo accordo concordato coi clienti, eseguivano prestazioni i cui incassi erano destinati ai due proprietari, trasformandola così in una vera e propria casa d’appuntamenti.
L’attività veniva pubblicizzata tramite annunci web su siti specializzati; le indagini sono partite grazie alle segnalazioni dei cittadini residenti nella zona, preoccupati dall’insolito via vai di uomini e ragazze nel centro, sfociando poi in intercettazioni audio e video che hanno confermato la natura sessuale delle prestazioni offerte da parte di due ragazze conosciute come Samanta e Vanessa, che si concludevano con massaggi in nudità e atti sessuali.
Già nel 2023 la coppia è stata condannata per reati simili; questa volta però, l’uomo dovrà scontare una pena complessiva presso il carcere di Trieste, di quattro anni e 8 mesi per sfruttamento della prostituzione. Si porta così al termine, per adesso, un largo giro di denaro sporco e di sfruttamento femminile per attività illecite.