di Paolo Cagnoni
Capita di vedersi consegnare scontrini che non fanno piacere, in cui i costi di quello che compriamo o consumiamo ci sembrano eccessivi. Ma la disavventura capitata a una turista 86enne milanese, ipovedente, e a un suo familiare, va oltre all’immaginazione. La signora, che all’inizio avendo pagato con il Pos non si era accorta del pesantissimo importo che le era stato addebitato, si trovava a Porto Istana, vicino a Olbia, in Sardegna. Incuriosita dai prodotti locali di un rivenditore ambulante che si trovava vicino alla spiaggia, l’anziana donna ha deciso di acquistare alcuni pezzi di pecorino e una salsiccia, per un peso complessivo di 4 chilogrammi di merce. Secondo la versione dell’86enne e del suo parente, al momento di pagare i due hanno utilizzato il Pos, per accorgersi in un secondo momento che l’ambulante aveva battuto uno scontrino-monstre: 1.155 Euro. Appena si sono resi conto dell’importo sconvolgente, i due acquirenti si sono immediatamente rivolti alla Guardia di Finanza e hanno segnalato la loro disavventura ai Carabinieri di Buddusò. Il venditore non aveva rilasciato lo scontrino fiscale, ma sulla ricevuta il suo nome e l’indirizzo erano ben visibili. Rintracciato, il commerciante si sarebbe difeso affermando che si trattava di “prodotti di nicchia“.