sabato, Luglio 19, 2025
HomeCronacaSean “Puff Daddy” Combs condannato a due capi di imputazione: rischia fino...

Sean “Puff Daddy” Combs condannato a due capi di imputazione: rischia fino a 20 anni di carcere

Test123
Test456

Sean “Puff Daddy” Combs è stato giudicato colpevole da un tribunale federale di New York per due capi di imputazione legati al trasporto illecito per finalità di prostituzione ai sensi del Mann Act. La giuria ha riconosciuto Combs responsabile di aver organizzato e facilitato il trasferimento di due donne per partecipare ai cosiddetti “freak offs”, feste private che secondo l’accusa coinvolgevano droghe, coercizione sessuale e registrazioni video non consensuali. Pur essendo stato assolto dalle accuse più gravi di traffico sessuale e associazione a delinquere, che avrebbero potuto condurlo all’ergastolo, Combs rischia ora fino a 20 anni di carcere, 10 per ciascun capo. Il giudice Arun Subramanian ha negato ogni possibilità di rilascio su cauzione, ritenendo il rapper pericoloso per la comunità e potenzialmente in grado di influenzare i testimoni. Sean Combs è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn, in attesa della sentenza definitiva prevista per il 3 ottobre 2025. Durante il processo, sono emersi dettagli inquietanti su anni di abusi, soprattutto in relazione all’ex partner Cassie Ventura, che ha testimoniato sulla manipolazione psicologica, fisica e sessuale subita. La condanna ha già provocato l’interruzione di numerosi accordi commerciali e la sospensione delle sue attività imprenditoriali, inclusi i brand musicali e le partnership nel settore moda e alcolici. Sebbene la pena massima sia pari a venti anni, secondo esperti legali Combs potrebbe ottenere una condanna più contenuta, stimata tra i due e tre anni, anche se la gravità e la visibilità del caso potrebbero influenzare la decisione finale. L’eco mediatica è stata globale e ha riacceso il dibattito su come il potere e la celebrità possano essere utilizzati per perpetrare violenze e abusi sistematici. Il caso di Puff Daddy si inserisce in un contesto più ampio, che vede sempre più celebrità affrontare le conseguenze legali dei propri comportamenti passati, in un clima culturale più attento ai diritti delle vittime e alla trasparenza.

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Eventi in programma

ULTIME 24 ORE