di Remo Girotti
A poco più di un mese dal macabro ritrovamento del corpo di un neonato senza vita in un giardino a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, emerge un nuovo inquietante dettaglio: nello stesso luogo è stato rinvenuto il corpicino di un secondo bambino. La rivelazione arriva dalla trasmissione televisiva “Quarto Grado” su Rete4, che ha parlato di una possibile “svolta” nelle indagini condotte dai carabinieri, coordinate dalla Procura di Parma.
Analisi del Dna e indagini in corso
Gli investigatori hanno disposto esami del Dna sui resti ritrovati, che apparterrebbero a un bambino di età simile al neonato scoperto lo scorso 9 agosto. Tuttavia, secondo le prime ricostruzioni, i nuovi resti – costituiti prevalentemente da ossa – potrebbero essere più antichi rispetto al corpo ritrovato in estate. Sarà dunque necessario stabilirne anche la datazione.
Le indagini dei Ris
Sul caso stanno lavorando anche gli esperti dei Ris, ma per ora non sono giunte conferme ufficiali dagli inquirenti. Nei giorni scorsi gli investigatori sono tornati nella villetta di Vignale e, durante ulteriori scavi, hanno fatto la tragica scoperta di quello che sembrerebbe essere un secondo corpicino. Le indagini proseguono senza sosta, mentre i preliminari esiti dell’autopsia sul primo neonato – un maschietto – confermano che il piccolo ha respirato prima di morire subito dopo il parto. Le cause del decesso, però, rimangono ancora oscure.
La madre del neonato ritrovato ad agosto, una 22enne del posto, è stata identificata insieme al padre, un coetaneo della giovane donna. Le indagini, coordinate dal Pm Francesca Arienti e dal procuratore Alfonso D’Avino, proseguono per chiarire i contorni di questa drammatica vicenda che ha sconvolto la comunità locale.