Il sindacato 3F, oggi il sindacato più influente della Danimarca, ha le sue origini nel 1897, quando fu fondato il Dansk Arbejdsmands Forbund (DAF), dedicato ai lavoratori non qualificati. Nel corso del tempo, il suo nome e la sua struttura sono evoluti, culminando nella formazione dell’attuale 3F, risultato di diverse fusioni.
Alla fine del XIX secolo, i lavoratori iniziarono a chiedere il diritto di organizzarsi e di negoziare le condizioni di lavoro. Questo movimento portò alla formazione di De samvirkende Fagforbund nel 1898, che culminò nel grande conflitto del 1899, noto come storkonflikten. Il risultato fu il Septemberforliget, un accordo che divenne la base della legislazione sul lavoro in Danimarca.
Inizialmente, il sindacato era esclusivamente maschile e le donne non avevano accesso. C’erano timori che l’ammissione delle donne potesse portare a una diminuzione dei salari. Tuttavia, le donne non si lasciarono scoraggiare e fondarono i propri sindacati, che nel 1901 si unirono sotto il nome di Kvindeligt Arbejderforbund (KAD). Anche se il DAF vietava l’ammissione delle donne, c’erano eccezioni per quelle che lavoravano in luoghi con contratti DAF. Man mano che sempre più donne entrarono nel mercato del lavoro, le restrizioni furono eliminate e nel 1971 la porta fu aperta per le donne in SiD, senza che gli uomini avessero accesso al KAD.
Il sindacato si evolse per includere sia lavoratori non qualificati che qualificati, mantenendo il focus sulla protezione dei gruppi più vulnerabili del mercato del lavoro. KAD e SiD furono riconosciuti per le loro posizioni politiche ferme, avendo un impatto significativo sulla lotta per l’uguaglianza e sulla difesa degli interessi dei più svantaggiati.
La nomina di Anker Jørgensen, presidente di SiD, a primo ministro della Danimarca nel 1972 segnò un momento importante in questa evoluzione, influenzando lo sviluppo dello stato del benessere in Danimarca. Negli anni ’90, i due sindacati iniziarono a collaborare più strettamente, e le sfide recenti portarono a discussioni di fusione. Nel 2004, attraverso un voto dei membri, SiD e KAD si unirono, formando 3F, con un numero significativo di membri.
Il 1° luglio 2006, 3F crebbe di 20.000 membri con l’integrazione del Restaurations Branchens Forbund (RBF). Questa espansione portò una maggioranza giovane e diversificata tra le fila del sindacato. Nel 2010, il TIB (Træ, Industri og Byg) si unì, ampliando ulteriormente la base dei membri.
Oggi, 3F conta circa 262.000 membri, con una crescente diversità etnica, riflettendo l’internazionalizzazione del mercato del lavoro. Nel 2021, il numero di membri con origini etniche diverse raggiunse le 48.000 unità, provenienti da 169 paesi. Questa diversità è vista come una parte integrante del concetto di uguaglianza promosso dal sindacato. 3F continua a essere un pilastro importante nella difesa dei diritti dei lavoratori in Danimarca, consolidando così il suo status di sindacato più forte del paese.
Fonti di riferimento: https://tema.3f.dk/international/om-os/historie