Anche a Ventimiglia e nei comuni limitrofi si discute di semplificazione edilizia. Un nuovo ordine del giorno regionale, sostenuto da diverse amministrazioni locali, mira a rendere più rapide le procedure paesaggistiche che spesso rallentano i lavori dei cittadini. La proposta nasce dall’esigenza di ridurre la burocrazia e i tempi di attesa, che in alcuni casi scoraggiano interventi di ristrutturazione o manutenzione. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra tutela del paesaggio e diritto dei cittadini a migliorare le proprie abitazioni. Il dibattito non è privo di contrasti. Da un lato, chi sostiene che la lentezza delle pratiche ostacoli lo sviluppo economico e costringa molte famiglie a rinunciare ai lavori. Dall’altro, chi teme che uno snellimento eccessivo possa aprire la strada ad abusi edilizi e a interventi poco rispettosi del territorio. A Ventimiglia il tema è particolarmente sentito, vista la presenza di aree storiche e vincoli paesaggistici che richiedono attenzione. L’amministrazione locale ha dichiarato di voler adottare ogni misura utile a semplificare, ma senza mai perdere di vista la necessità di preservare l’identità urbana. La discussione è solo all’inizio, ma rappresenta un banco di prova importante per capire se sarà possibile coniugare tutela e sviluppo. Un equilibrio che determinerà il volto futuro della città e dei suoi quartieri.
