Si conclude con un ultimo grande successo l’annata d’oro del tennis italiano che, dopo il successo nella Billie Jean King Cup, ha bissato il mondiale trionfando in Coppa Davis. I ragazzi capitanati da Filippo Volandri hanno scritto la storia, riuscendo a portare per la prima volta in Italia due Davis consecutive (l’ultima nazionale a riuscirci è stata la Repubblica Ceca 2012-2013).
Così come la semifinale, anche l’ultimo atto di Malaga 2o24 ha visto l’Italia come protagonista indiscussa. Il testa a testa contro l’Olanda è stato a senso unico sin dal primo incontro, nel quale Matteo Berrettini ha avuto la meglio su Botic van de Zandschulp con il punteggio di 6-4; 6-2. Un’ora e 18 minuti di tennis spettacolare per il classe ’96, che è arrivato alle Final Eight in forma smagliante.
L’Italia festeggia la Coppa Davis @profilo X Davis Cup
Con il successo nel primo singolo la festa azzurra era già nell’aria, considerando che una vittoria di Jannik Sinner sarebbe bastata per evitare il doppio e sollevare la Davis. Nel primo parziale, però, il numero uno del ranking mondiale ha sofferto un solido Tallon Griekspoor, che al servizio non ha concesso neanche una palla break. Per conquistare il set è servito il tie-break, dominato dall’altoatesino con il punteggio di 7-2.
Dopo la delusione del primo parziale, Griekspoor sembrava essersi subito demoralizzato ed ha perso il suo secondo turno di servizio. Il tennista olandese invece ha saputo reagire ottenendo immediatamente il contro-break. Reazione di grinta che è durata soltanto pochi minuti, difatti Sinner è riuscito a vincere quattro game consecutivi, chiudendo la finale con il risultato di 7-6 (7-2); 6-2. A Malaga è quindi calata la festa azzurra, con Berrettini – assente dai convocati dello scorso anno causa infortunio – finalmente protagonista.