Dieci colpi di pistola sono stati esplosi in piazza Capri, nel cuore del rione Villa. I fatti sono accaduti la sera del Venerdì Santo, nei pressi della Parrocchia San Giuseppe e Madonna di Lourdes, prima dell’inizio della celebrazione della Via Crucis.
I colpi di pistola hanno interrotto le celebrazioni religiose spaventando molti fedeli all’interno della chiesa. Molte persone che erano presenti in piazza si sono invece rifugiate all’interno della parrocchia, altre dietro alle automobili in sosta. Un proiettile avrebbe colpito e perforato il cofano di una delle macchine parcheggiate, ma fortunatamente non ci sarebbero stati feriti.
Non è ancora chiaro da chi e da dove siano partiti i colpi. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato, mobilitata dalle segnalazioni dai presenti, che sta effettuando tutti i rilievi necessari a fare luce sull’accaduto e individuare i responsabili. Nonostante gli attimi di spavento, nel frattempo è iniziata la processione della Via Crucis, già programmata da tempo.
Il panico ha preso il sopravvento tra i fedeli che si sono catapultati all’interno della chiesa per trovare riparo.
Dopo gli spari sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, allertati da chi ha assistito alla scena. La loro presenza ha interrotto l’atmosfera di tensione in piazza Capri e ha permesso di avviare le indagini sul posto. Gli investigatori hanno raccolto riscontri balistici e testimonianze oculari per ricostruire la dinamica precisa dei fatti e individuare gli autori della sparatoria. La rapidità dell’intervento ha impedito ulteriori conseguenze e ha garantito il controllo dell’area.
Piazza Capri rappresenta il centro della vita religiosa e civile per il rione Villa e quell’area si è trasformata da luogo di preghiera a teatro di paura. L’azione ha avuto un forte impatto sull’intera comunità, stravolgendo un momento dedicato alla riflessione e al raccoglimento spirituale.
Le autorità stanno verificando se l’episodio sia collegato ad altri recenti atti di violenza nel quartiere o nella città. In particolare, un fatto simile si era registrato pochi giorni prima durante la processione della Madonna dell’Arco nella zona delle Case Nuove, sempre in provincia di Napoli. Le autorità non escludono legami tra le due aggressioni, nell’ambito della recrudescenza delle tensioni criminali sul territorio.
