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Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha risposto con fermezza alle critiche di Antonio Tajani riguardanti la riforma del Superbonus durante l’evento Investopia. Giorgetti ha sottolineato la sua responsabilità nel difendere gli interessi dell’Italia, affermando: “Io ho una responsabilità e difendo gli interessi dell’Italia come ministro delle finanze. Chiaro?”.
Il vicepremier Tajani, leader di Forza Italia, aveva espresso dubbi sulla decisione di spalmare su 10 anni i crediti del Superbonus, preoccupato per una possibile retroattività che potrebbe danneggiare banche e imprese. Tajani ha dichiarato che Forza Italia intende ascoltare le imprese e le banche per valutare eventuali danni e proporre modifiche parlamentari se necessario, pur riconoscendo l’urgenza di fermare i danni causati dal Superbonus.
Giorgetti ha ribadito che la misura è necessaria per contenere i costi e limitare l’impatto sulla finanza pubblica, criticando il Superbonus come una misura “scriteriata” e dalla “eccessiva generosità” che ha aggravato il debito pubblico italiano. Ha evidenziato che il decreto approvato elimina lo sconto in fattura e la cessione del credito, introducendo una nuova dichiarazione preventiva dei lavori per migliorare il monitoraggio.
In precedenti dichiarazioni, Giorgetti ha sostenuto che il Superbonus ha generato un debito di 120 miliardi di euro, sottolineando la necessità di una gestione più prudente delle risorse pubbliche. Inoltre, ha menzionato che la proposta di spalmare le detrazioni su dieci anni, sebbene necessaria, sarà comunque decisa dal Parlamento.
Questo dibattito riflette le tensioni all’interno del governo sulle misure economiche, con Giorgetti determinato a riformare il Superbonus per garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine dell’Italia.