Questa mattina io e la Giornalista Blogger Angela “Rebecca” Licata, abbiamo avuto l’onere e soprattutto il piacere di intervistare Susy, la Mental Coach che ci ha fatto comprendere in modo chiaro e sensibile cos’è lo StoryTelling, e soprattutto come riconoscere i 3 segnali fondamentali per capire che ognuno di noi si sta sabotando. Che dire, bellissima esperienza, grazie Susy, ci hai aperto un mondo nuovo sconosciuto, ma nel contempo intrigante, attuale e assai pericoloso.
Susy, la Mental Coach che Aiuta a Riconoscere l’Autosabotaggio.
In un mondo in cui siamo spesso i nostri peggiori critici, imparare a riconoscere i segnali dell’autosabotaggio è un passo fondamentale verso il cambiamento. Susy, Mental coach con oltre 40 anni di esperienza, accompagna da decenni persone nei momenti di svolta della loro vita. Il suo approccio diretto, empatico e concreto aiuta a riconoscere schemi limitanti e a riscoprire il proprio valore. Secondo Susy, ci sono tre segnali ricorrenti che indicano che stiamo remando contro noi stesse:
1. Rimandi le cose importanti.
Sai che è il momento di agire, ma ti racconti che “non è il momento giusto”. La procrastinazione mascherata da perfezionismo o prudenza è un grande classico dell’autosabotaggio.
2. Dici sempre di sì agli altri.
Anche quando dentro di te stai urlando “no”. Questo meccanismo ti porta a mettere costantemente i bisogni altrui davanti ai tuoi, alimentando frustrazione e svuotamento emotivo.
3. Ti paragoni continuamente.
E finisci per convincerti che non sei abbastanza. Il confronto costante con gli altri non ti motiva, ma ti blocca.
Non è colpa tua. Ma puoi cambiare. Il messaggio di Susy è chiaro e potente: se ti riconosci in uno di questi comportamenti, non è colpa tua. Ma puoi scegliere di cambiare. Il primo passo è fermarsi, respirare, e decidere di non farsi più da parte.
Susy ti invita a scriverle. Perché, come dice lei:
“È da lì che si comincia”