La Procura di Aosta ha aperto un fascicolo sulla vicenda del radiologo dell’ospedale Parini che ha sottoposto la propria gatta ferita a una Tac e a un drenaggio di pneumotorace utilizzando le apparecchiature della struttura sanitaria pubblica. L’episodio, segnalato dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta, è ora oggetto di indagine per accertare eventuali illeciti.
Il direttore generale dell’azienda sanitaria, Massimo Uberti, ha dichiarato che la segnalazione è giunta alla Procura per l’esistenza di “ipotesi di reato perseguibili d’ufficio”. Secondo Uberti, il pubblico ufficiale ha l’obbligo di segnalare tali ipotesi alla magistratura.
“Ho ricevuto una segnalazione verbale venerdì sera – ha spiegato Uberti – e ho immediatamente disposto una verifica interna. Il rapporto è arrivato lunedì sera, a seguito del quale ho attivato la commissione di disciplina per accertare i fatti e valutare eventuali sanzioni.” L’iter di contestazione e verifica dei fatti è ora ufficialmente avviato, mentre la Procura procederà con le indagini per accertare eventuali responsabilità. Il caso ha suscitato un ampio dibattito sull’uso delle risorse pubbliche e sulla deontologia professionale nel settore sanitario.