Il popolare show The Boys non si trattiene nel prendere in giro figure pubbliche, e questa volta il bersaglio è Donald Trump. Nella recente campagna pubblicitaria di Trump al McDonald’s, dove l’ex presidente si era presentato come “uomo del popolo”, The Boys ha risposto con una satira tagliente. La serie ha pubblicato sui social media una parodia in cui Homelander, l’antieroe per eccellenza della Vought International, realizza il suo “sogno” di lavorare presso il suo locale fast food, il Vought A Burger.
Il post ironizza sull’evento di Trump, suggerendo che Homelander, come Trump, abbia avuto l’opportunità di servire del “cibo” a “clienti” selezionati, in un contesto chiaramente orchestrato per ottenere consensi pubblicitari. Questo tipo di satira è tipico dello show, che sfrutta eventi della realtà per costruire paralleli distopici nel suo universo fittizio.
La presa in giro si rivolge non solo alla trovata pubblicitaria di Trump, ma anche all’ipocrisia dietro certe strategie di marketing che cercano di avvicinare i politici ai cittadini comuni, ma risultano artificiose e costruite. The Boys continua a dimostrare la sua abilità nell’usare la cultura pop e la politica per creare momenti provocatori che fanno riflettere il pubblico.
![locandina i tre moschettieri[1]](https://www.artestv.it/wp-content/uploads/2024/12/Locandina_I_Tre_Moschettieri1-218x150.jpeg "I TRE MOSCHETTIERI OPERA POP")