Tommy, 15 anni, autistico grave, rifiutato da 31 scuole a Milano.
La denuncia di una famiglia: è ancora nell’età di istruzione dell’obbligo e dei genitori alla stampa: “Così vede svanire il proprio futuro”. La risposta della maggior parte delle scuole: “Non abbiamo strutture adeguate e il personale”. Il ministro
Valditara avvia un’indagine. Il caso è stato sollevato dalla famiglia del ragazzo, dopo la “catena” inesorabile di “no”. Gli accertamenti sono stati annunciati martedì pomeriggio dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara: “La scuola italiana – ha scritto il ministro in una nota – ha il dovere di essere inclusiva per tutti gli studenti, senza distinzioni. Non è tollerabile che episodi come questo accadano in un sistema educativo che deve garantire il diritto all’istruzione a ciascun alunno, indipendentemente dalla sua condizione”.”Non immaginavamo – il commento dei genitori – che alla scuola fosse permesso di scegliere i propri alunni. Ma essere scartati a priori è esattamente quello che è successo a noi e a molte altre famiglie”.
“Quando le persone perseguono i propri interessi, in particolare quelli che sono nei disturbi dello spettro autistico, hanno maggiori possibilità di avere successo nella vita.”
