Una notte drammatica quella vissuta a Napoli, dove una giovane turista di 28 anni, originaria della provincia di Lecce, ha perso la vita in un incendio scoppiato nel B&B “Covo degli Angioini”, situato in piazza Municipio. La tragedia è avvenuta al settimo piano dell’edificio al civico 84, dove la ragazza stava soggiornando.
L’allarme è scattato nella notte quando le fiamme hanno iniziato a divampare nell’appartamento. All’arrivo dei Vigili del Fuoco, chiamati a domare l’incendio, la giovane è stata trovata senza vita, distesa sul letto. Secondo le prime ipotesi, la morte sarebbe avvenuta per asfissia a causa del fumo sprigionato dal rogo.
L’incendio sarebbe scoppiato tra le 4 e le 5 del mattino. Le persiane e il motore dei condizionatori del B&B “Il covo degli Angioini” risultano divelti. Non è ancora nota l’origine delle fiamme, forse un cortocircuito. I Vigili del fuoco avrebbero infatti trovata una multipresa gravemente danneggiata, da cui potrebbe essere partito l’incendio. Al momento la salma della giovane 27enne (28 anni il prossimo mese) è stata sequestrata e la polizia scientifica sta proseguendo i sopralluoghi all’interno dell’appartamento, che secondo le prime indagini era in regola con tutte le autorizzazioni necessarie.
Emanuela Chirilli, 28 anni il prossimo 23 dicembre, era arrivata a Napoli in aereo da sola il giorno prima. Avrebbe dormito al “Covo degli Angioini” solamente la notte dello scoppio. Non è ancora chiaro il motivo della sua visita – di cui la famiglia non era a conoscenza – né la sua occupazione. Avendo frequentato per sei mesi un corso al Cefass di Lecce per diventare tecnico per la cura e l’assistenza all’infanzia, probabile che lavorasse in asili nido o scuole materne.
Le autorità stanno cercando di contattare i familiari della vittima, mentre continuano gli accertamenti per fare chiarezza su quanto accaduto. Una tragedia che lascia Napoli e il mondo del turismo in lutto per una giovane vita spezzata in circostanze così drammatiche.
