Napoli, ancora una volta, è stata teatro di una tragedia che grida giustizia…
La notte di sabato ha portato via una giovane donna di 28 anni, vittima di un incendio devastante che ha colpito un bed & breakfast nel cuore della città.
In un istante, il fuoco ha distrutto non solo un edificio ma anche una vita piena di speranze e di sogni…
La giovane, originaria di Lecce, è stata trovata senza vita dai soccorritori, nonostante l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco.
Eppure, dietro questa tragedia c’è una realtà che va ben oltre la fatalità…
I bed & breakfast sono ormai una presenza massiccia nelle strade di Napoli ed in tutta Italia ma troppe volte questi luoghi non rispettano le normative di sicurezza fondamentali.
La fretta di aprire ed il desiderio di approfittare del boom turistico hanno spinto molti gestori a trascurare l’adozione di misure adeguate, trasformando spazi poco sicuri in alloggi improvvisati.
Le leggi ci sono ma la loro applicazione è spesso superficiale ed il risultato, oggi, è sotto agli occhi di tutti: una vita spezzata ed una comunità scossa…
La morte di questa giovane donna non è solo il riflesso di una sfortunata fatalità ma è l’ennesima conferma che la sicurezza nelle strutture ricettive, non sempre è una priorità assoluta.
Non possiamo più permettere che il profitto prevalga sulla protezione delle persone…
È tempo di chiedere responsabilità e di pretendere che ogni B&B rispetti le leggi affinché ogni struttura garantisca la sicurezza dei suoi ospiti.
Oggi piangiamo la perdita di una giovane donna, la cui vita è stata spezzata dall’irresponsabilità di qualcuno… una morte assurda sulla quale si dovrà fare luce…
La vita, un dono che brilla di promesse, e la morte, a soli 28 anni, un’ingiustizia causata dall’irresponsabilità altrui!