
Nuovi dettagli emergono sulla tragica morte di Rocco Trimarchi, l’uomo ritrovato senza vita sul luogo di lavoro. Secondo le prime ricostruzioni, il decesso potrebbe risalire a diverse ore prima del ritrovamento del corpo, avvenuto nel pomeriggio all’interno del capannone dove la vittima era impiegata. A lanciare l’allarme erano stati alcuni colleghi, preoccupati per la sua assenza prolungata e per il telefono che da ore risultava irraggiungibile. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, per Trimarchi non c’era ormai più nulla da fare. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e i tecnici del Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro Spresal per i rilievi e le verifiche di rito. L’ipotesi principale è quella di un malore improvviso, ma non si escludono altre cause. Sarà l’autopsia, disposta dal magistrato di turno, a chiarire l’esatta dinamica e l’orario del decesso. La notizia ha scosso profondamente colleghi e conoscenti, che ricordano Trimarchi come una persona seria e sempre disponibile. «Era un lavoratore instancabile, sempre con un sorriso», ha raccontato uno dei compagni di reparto, visibilmente commosso. Le indagini proseguono per accertare ogni dettaglio e per verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul posto di lavoro.









