domenica, Maggio 18, 2025
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Trofeo città di Jesolo in cima al podio le fate azzurre

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C’è un posto, ogni anno, dove la ginnastica diventa poesia. Dove il legno della trave vibra di emozione, dove le parallele riflettono sogni e fatica. Quel posto è Jesolo, e questo weekend ha avuto un solo colore: azzurro. Le Fate Azzurre sono tornate a casa con due ori e un bronzo. Ma più delle medaglie, hanno portato con sé qualcosa di ancora più prezioso: la consapevolezza di essere diventate grandi. Di poter volare anche più in alto degli Stati Uniti, fino a poco fa inarrivabili.

Il Trofeo Città di Jesolo non è solo una gara. È un rito. Dal 2008 è il punto d’incontro tra presente e futuro della ginnastica mondiale. Ci sono passate tutte le più grandi: Simone Biles, Sunisa Lee, Larisa Iordache, la nostra indimenticabile Vanessa Ferrari. E sì, anche Carlotta Ferlito, la ginnasta siciliana che ha fatto sognare un’intera generazione. Icona dentro e fuori la pedana, diventata volto noto anche in TV, Carlotta ha lasciato le competizioni troppo presto, dopo contrasti con la federazione. Ma il suo spirito vive ancora in queste ragazze che oggi brillano.

C’è stato un momento, sabato pomeriggio, in cui il silenzio era totale. Alice D’Amato era sulla trave. La campionessa olimpionica alla trave tornava sul suo attrezzo. Si allena alla Brixia di Brescia, la palestra dei miracoli, accanto alla sorella gemella Asia e a tante altre compagne che ormai sono una famiglia. A confermarsi un esplosione di energia, equilibrio e grazia Manila Esposito dal bronzo olimpionico si aggiudica al campionato di Jesolo la vittoria alla trave con un esercizio impeccabile. Campana, precisamente di Boscotrecase Manila ha avuto una crescita costante e Jesolo è stato il battesimo per la sua carriera vincente. Jesolo è stato uno specchio sincero. Ha detto che l’Italia c’è. E che queste ragazze non sono solo talenti, ma persone forti, determinate, unite. In palestra ci passano la vita. Cadono, piangono, si rialzano. E poi salgono su un attrezzo e fanno sembrare tutto leggero.Il vero capolavoro, però, è stato il trionfo a squadre. Le Fate Azzurre hanno battuto le statunitensi in una sfida giocata fino all’ultimo decimo. Non è solo una vittoria tecnica. È una dichiarazione d’intenti: l’Italia non è più la “sorpresa simpatica”, è una potenza della ginnastica mondiale e dopo Jesolo le fate azzurre non smetteranno di volare!

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