Girolamo Serrapica di Castellammare di Stabia, lavora a Milano ed è stato protagonista di una vicenda surreale in pieno centro, dove ha fatto prevalere un istinto di buonsenso, di difesa e buoni sentimenti restando umano e solidale verso la ragazza e dimostrando a tutti che nella vita vince chi sa tendere una mano al prossimo con piccoli e grandi gesti Ha riscontrato lievi lesionial braccio. Sui social scrive e racconta:”Milano, 16 settembre 2024 ore 12 circa, mentre percorrevo la strada verso il mio ufficio, al rientro da un servizio esterno, ho assistito ad una rapina ad una giovane ragazza.Le avevano portato via la borsa, io non avevo capito per quale motivo questa ragazza stesse urlano, e non riuscivo a capire come mai nessuno le stesse dando una mano. L’istinto mi ha portato a bloccare quest’uomo che stava scappando, era il rapinatore ma l’ho capito solo dopo.Nel tentativo di bloccarlo c’è stata una piccola colluttazione e mi sono ferito al braccio destro, ma ci sono riuscito, l’ho bloccato. Nel frattempo qualcuno ha chiamato la Polizia, che è intervenuta in pochi minuti arrestando il rapinatore che aveva ancora la refurtiva con sé. La Polizia ha poi chiamato l’ambulanza che mi ha medicato sul posto, ed io alla luce delle leggere abrasioni che ho riportato, ho rifiutato il trasporto in ospedale in quanto ho reputato di poco conto la ferita al braccio.Ho capito di aver rischiato grosso solo quando a seguito della perquisizione la Polizia gli ha trovato un coltello, ma l’istinto del momento non mi ha fatto girare la testa dall’altra parte e la soddisfazione più grande è stato il grazie della giovane ragazza che non so nemmeno come si chiama”.