Il cane simil Husky, di nome Snoopy, torna a far parlare di sé dopo l’ennesimo episodio di maltrattamento. Ieri, il cane è riuscito a scappare, rischiando di essere investito nel tentativo di correre libero nel greto del torrente Verbone. La fuga è avvenuta nonostante le indicazioni ricevute dall’ASL veterinaria, che aveva prescritto delle misure di sicurezza per evitare situazioni pericolose. Tuttavia, stando a quanto denunciato da Roberta R., la donna che aveva segnalato per prima il caso il 7 marzo scorso, il proprietario del cane non ha adempiuto a quanto richiesto, lasciando il cane senza protezioni adeguate e ancora legato a una catena. Letizia Balsamo, presidente dell’associazione Leidaa per la provincia di Imperia e anche del Movimento Animalista, ha espresso indignazione per quanto accaduto. «Quando il cane è stato recuperato e restituito al suo padrone, è stato picchiato e subito rimesso alla catena. È un atto vergognoso e inaccettabile», ha dichiarato Balsamo, chiedendo un intervento urgente delle autorità competenti. La situazione di Snoopy solleva nuovamente preoccupazioni sul controllo e sul benessere degli animali in provincia di Imperia. Nonostante la segnalazione dell’ASL veterinaria, non sembra esserci stato alcun intervento significativo per tutelare il cane, che continua a vivere in condizioni inaccettabili. Le associazioni animaliste fanno appello alle autorità competenti affinché vengano presi provvedimenti contro il proprietario di Snoopy e vengano adottate misure efficaci per garantire la sicurezza e il benessere degli animali sul territorio.