Lunedì 19 maggio, alle ore 10:00, piazza Colletta a Ventimiglia Alta sarà teatro di un momento di profonda rilevanza storica e civile: la cerimonia di posa di una nuova Pietra d’Inciampo, dedicata a Giuseppe Palmero. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto internazionale dell’artista tedesco Gunter Demnig, che dal 1992 onora la memoria delle vittime del nazismo attraverso l’installazione di piccoli blocchi di ottone, incastonati nel selciato davanti ai luoghi in cui le vittime vissero per l’ultima volta in libertà. Ogni pietra porta inciso il nome, la data di nascita, la data e il luogo di deportazione e, se noto, il giorno della morte della persona commemorata. Dopo le due pietre posate il 27 gennaio 2022 in memoria di Marco ed Ettore Bassi, Ventimiglia accoglie così la terza Pietra d’Inciampo nel proprio tessuto urbano e simbolico. Un gesto concreto e visibile che si aggiunge al percorso di memoria della città, con l’intento di ricordare e onorare le vittime locali della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste, affinché il passato non venga dimenticato. La cerimonia vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali, delle associazioni ANPI e ANED, di studenti delle scuole del territorio e dei cittadini, chiamati a un momento di riflessione collettiva sull’importanza della memoria storica. In un’epoca in cui il valore della democrazia e dei diritti umani è ancora oggetto di sfide e minacce, la posa di ogni Pietra d’Inciampo ci ricorda che la memoria è un impegno quotidiano, che passa anche per i luoghi che attraversiamo e per i nomi che impariamo a ricordare. “Una persona viene dimenticata solo quando viene dimenticato il suo nome” questo il motto che accompagna il progetto di Demnig. Lunedì prossimo, a Ventimiglia, un nuovo nome tornerà a vivere nel cuore della città.