Tragedia e choc lungo il fiume Roja, è stato rinvenuto il cadavere di un uomo di circa quarant’anni sul greto del fiume, nei pressi di via Bligny. La vittima presentava una profonda ferita alla gola, elemento che ha subito fatto pensare a un gesto violento. Secondo le prime informazioni raccolte dalle autorità, l’uomo sarebbe un cittadino bengalese residente a Vallecrosia e impiegato come magazziniere in un negozio cinese di Ventimiglia. La scoperta del corpo ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, con Polizia e Carabinieri giunti sul posto per i rilievi del caso e per delimitare l’area. Gli investigatori stanno ora lavorando per ricostruire le ultime ore di vita della vittima, acquisendo testimonianze e verificando eventuali telecamere di sorveglianza nella zona. L’episodio ha suscitato profonda apprensione tra residenti e commercianti, ancora scossi dalla drammaticità della scena. Il magistrato di turno ha disposto l’avvio delle indagini e l’esame autoptico sul corpo, fondamentale per stabilire con precisione le cause della morte e raccogliere elementi utili a capire se si tratti di un omicidio o di altra natura. La vicenda, al momento, resta avvolta dal mistero e solleva interrogativi sulle circostanze che hanno portato a questo tragico epilogo. La comunità di Ventimiglia e Vallecrosia si trova sotto shock: la vittima era conosciuta come lavoratore instancabile e persona riservata, e la notizia della morte violenta ha lasciato amici e colleghi increduli e profondamente addolorati. Le indagini proseguono a ritmo serrato, con la priorità di chiarire quanto accaduto e fornire risposte alla famiglia e alla cittadinanza.
