Sala gremita e partecipazione sentita al convegno “Disuguaglianze e Dipendenze: capire, prevenire, agire” che si è svolto oggi a Ventimiglia, un evento che ha messo al centro i giovani e la necessità di affrontare in modo integrato due tra le principali fragilità sociali del nostro tempo. Organizzato con il supporto del Comune, delle scuole superiori del territorio e delle associazioni locali, il convegno ha visto la presenza di numerosi studenti, docenti, operatori sanitari, psicologi, amministratori pubblici e forze dell’ordine. L’obiettivo: creare un dialogo aperto e costruttivo su fenomeni che, troppo spesso, si intrecciano silenziosamente nella vita quotidiana dei ragazzi. “Le disuguaglianze economiche, familiari e culturali – ha sottolineato nel suo intervento il sindaco Flavio Di Muro rappresentano spesso il terreno fertile in cui nascono e si radicano le dipendenze. Per questo è fondamentale intervenire in modo sistemico e condiviso”. Dagli interventi degli esperti è emersa la necessità di rafforzare il lavoro di rete tra scuola, servizi sociali e sanitari, promuovendo progetti di prevenzione mirati e ascolto attivo nei confronti degli adolescenti. I ragazzi presenti hanno partecipato con attenzione e coinvolgimento, portando testimonianze, domande e proposte, dimostrando una forte consapevolezza e volontà di essere parte del cambiamento. “Siamo qui per imparare a riconoscere i segnali e per non sentirci soli quando abbiamo bisogno di aiuto” ha detto una studentessa del liceo durante il dibattito finale, accolta da un lungo applauso. Il convegno si è concluso con l’impegno, da parte delle istituzioni locali, a promuovere ulteriori incontri e iniziative concrete sul territorio, con l’obiettivo di prevenire il disagio giovanile e costruire una Ventimiglia più solidale e inclusiva.
