JD Vance sbarca in India: quattro giorni per ridisegnare l’asse commerciale tra
Nuova Delhi e Washington
Diplomazia, economia e geopolitica: la missione strategica del vicepresidente americano tra colloqui ad alta tensione e la corsa contro il tempo per evitare nuovi dazi.
NEW DELHI – È atterrato a Nuova Delhi il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, dando ufficialmente il via a una visita diplomatica di quattro giorni che si preannuncia cruciale per il futuro delle relazioni economiche tra le due più grandi democrazie del mondo. Sul tavolo, un dossier bollente: evitare lo spettro dei dazi imposti dagli Stati Uniti e siglare un’intesa commerciale in tempi strettissimi.
La trasferta indiana arriva in un momento delicato e carico di aspettative, a due mesi di distanza dal faccia a faccia tra il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente americano Donald Trump, tenutosi a Washington. Ora tocca al numero due della Casa Bianca raccogliere il testimone di quei colloqui e trasformarli in risultati concreti.
In agenda l’incontro con Modi
Vance, nella giornata odierna, incontrerà lo stesso premier Modi. Secondo quanto comunicato dal ministero degli Esteri indiano, il bilaterale servirà a “verificare i progressi compiuti” nelle relazioni tra i due Paesi e a “scambiare opinioni sugli sviluppi regionali e globali di interesse condiviso”. Una formula diplomatica che cela, in realtà, un confronto serrato su diversi fronti: dal commercio internazionale alla sicurezza indo-pacifica, dal contrasto alla Cina alla cooperazione in campo tecnologico e ambientale.
Corsa contro il tempo per evitare i dazi
Sul fronte commerciale, la posta in gioco è alta. India e Stati Uniti stanno lavorando a una prima fase di un accordo economico che potrebbe scongiurare, almeno temporaneamente, l’entrata in vigore dei dazi minacciati da Washington. I 90 giorni di sospensione concessi dall’amministrazione Trump sono già iniziati a scorrere, e per Nuova Delhi ogni giorno guadagnato è prezioso.
“Abbiamo grande fiducia che questa visita rafforzerà ulteriormente i nostri legami bilaterali”, ha dichiarato ai giornalisti Randhir Jaiswal, portavoce del ministero degli Esteri indiano. Parole ottimiste che riflettono la volontà di entrambi i governi di trasformare tensioni potenziali in opportunità strategiche.
Una partnership da rilanciare
Il viaggio di Vance si inserisce in un momento di forte dinamismo nei rapporti indo-americani. Non solo commercio: alleanze tecnologiche, scambi culturali, cooperazione militare e convergenza geopolitica nel quadrante asiatico sono tutti elementi che spingono Washington e Nuova Delhi verso un’intesa più stretta.
E mentre il mondo osserva con attenzione, gli occhi dei mercati – e delle cancellerie – restano puntati su New Delhi. Nei prossimi quattro giorni si scriverà, forse, un nuovo capitolo dell’equilibrio globale.
Photography by Los Angeles Times & Badische Neuste Nachrichten