È dedicato all’artista napoletano Vincenzo De Simone il terzo appuntamento degli “Incontri sul dialetto”, a cura del Comitato tecnico per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio linguistico napoletano, organizzati dalla Fondazione Campania dei Festival.
All’incontro, che sarà moderato da Salvatore Iacolare, docente di Linguistica italiana presso l’Università di Napoli “Federico II”, parteciperanno l’architetto Franco Lista e il poeta Giovanni D’Amiano, autore di raccolte di versi in italiano e in napoletano. L’introduzione e le letture in scaletta al Musap saranno a cura di Umberto Franzese. L’appuntamento è il 3 febbraio alle ore 16:00 presso il Musap – Museo Artistico Politecnico di Napoli a Piazza Trieste e Trento, Napoli
Vincitore del premio Masaniello per la poesia nel 2012, Vincenzo De Simone è anche l’autore del libretto del secondo atto dell’opera lirica “Luisa Sanfelice” e di “‘E cunte d’’o core” (Bertoni Editore), racconti in versi tratti dal libro “Cuore” di Edmondo De Amicis. Tra le sue opere, ricordiamo inoltre la raccolta di “Vierze antiche e nuove” e “Procopio Fortunato”, gioiellino letterario contenuto nel libro “San Ferdinando, Chiaia, Posillipo, storie quotidiane dei quartieri napoletani” (Edizioni della Sera), a cura di Nicola Clemente.
Personaggi e interpreti” di Vincenzo De Simone, pubblicato postumo nel giugno scorso dalla casa editrice Iuppiter. “Una volta delle tante in cui abbiamo avuto occasione di parlare dei nostri vissuti fanciulleschi -svela Franzese- gli chiesi, forse in maniera puerile, banale: “Ma tu, la tua fanciullezza l’hai assaporata del tutto?”. Mi rispose: “Sì, l’ho vissuta e assaporata tutta, ma poi l’ho persa e ancora sono alla sua affannosa ricerca. Quella mia era una fanciullezza allettante, di una dimensione straordinaria che mi ha aiutato a crescere. Ero un ragazzo vivo, irrequieto, e quelli che, come me, vivevano a contatto con la strada, assaporavano un’esperienza di cose sensate e insensate, con i trastulli più imprevedibili, con gli inciampi sparsi a iosa sul nostro cammino”. Vincitore del premio Masaniello per la poesia nel 2012, Vincenzo De Simone è anche l’autore del libretto del secondo atto dell’opera lirica “Luisa Sanfelice” e di “‘E cunte d’’o core” (Bertoni Editore), racconti in versi tratti dal libro “Cuore” di Edmondo De Amicis. Tra le sue opere, ricordiamo inoltre la raccolta di “Vierze antiche e nuove” e “Procopio Fortunato”, gioiellino letterario contenuto nel libro “San Ferdinando, Chiaia, Posillipo, storie quotidiane dei quartieri napoletani” (Edizioni della Sera), a cura di Nicola Clemente.
L’intero programma degli “Incontri sul dialetto”, che proseguiranno fino al 26 maggio, è consultabile sul sito fondazionecampaniadeifestival.it.