sabato, Luglio 27, 2024
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Bambino ucciso dal pitbull, il racconto: “Il cane aveva la testa del piccolo in bocca”

 Di Remo Girotti

Una tragedia assurda, quella andata in scena a Palazzolo Vercellese, dove un bambino di cinque mesi è stato ucciso dal pitbull di famiglia. I testimoni descrivono scene strazianti. “La nonna urlava: salvate Michele“, racconta una vicina. Con due mattoni e una scopa, i vicini sono riusciti ad allontanare il cane. Secondo le ricostruzioni, il pitbull ha attaccato il bambino di cinque mesi mentre era in braccio alla nonna. Katia De Andreis, un’infermiera di 56 anni che vive di fronte, racconta alle pagine del Corriere della Sera: “La nonna è stata aggredita alle spalle dal cane, era coperta di sangue”. La casa, dove viveva il piccolo Michele con i genitori e il cane Nerone, è diventata così il teatro di una tragedia.

La testimonianza di Katia De Andreis

«Una tragedia così grande non l’avevo mai vista in 38 anni di lavoro come infermiera», dice Katia. «All’improvviso abbiamo sentito la donna urlare: “Aiuto, aiuto, il bambino, salvate il bambino” e io e Hassan, l’altro vicino, ci siamo precipitati in strada. Quando abbiamo guardato oltre il portone, ci siamo trovati davanti a una scena devastante: la donna a terra che cercava di proteggere il nipote dal cane che continuava ad aggredirli. Erano coperti di sangue». «Hassan ha preso due mattoni e si è affacciato: ha visto il cane, pelo scuro, con la testa del bimbo in bocca. Siamo riusciti a entrare, prendere una scopa e allontanare il cane. Hassan ha preso il bambino e l’ha portato fuori. Era ancora vivo, ma le ferite erano troppo gravi. Io ho chiamato il 112. La scena era davvero agghiacciante. Gli altri due cani erano sul balcone, altrimenti sarebbero intervenuti anche loro e chi lo sa cosa sarebbe successo anche alla donna».

Nel piccolo paese di circa 1.100 abitanti, la famiglia di Michele era poco conosciuta. Qualcuno ha già portato un lumino rosso sotto il portone in ricordo della piccola vittima. «Li conosciamo poco», dice un concittadino. «Sentivamo i cani abbaiare, nulla di più».

La nonna aveva dato da mangiare al bambino e poi aveva cercato di cullarlo nel cortile. È in quel momento che il cane l’ha attaccata, prendendo il bimbo e azzannandolo alla testa. Nerone, sette anni, è stato sequestrato e portato in un canile per verificarne l’eventuale pericolosità. Anche gli altri due cani della famiglia sono stati messi sotto osservazione. Barbara Saporito e Dennis Cassinelli vivevano a Palazzolo da qualche anno. Lei era arrivata da Palermo un paio di anni fa e a dicembre erano diventati genitori. Vivevano nella casa della nonna Brigida, su due piani con un piccolo cortile. Ieri, verso le 19, avevano affidato Michele alla nonna per andare a fare la spesa.

 
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