giovedì, Maggio 9, 2024
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I social network fanno parte del nostro quotidiano

I social network, mezzi che da tempo usiamo normalmente nel nostro quotidiano, hanno una loro realtà.

Nell’accezione classica, essi, consistono in un gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale ai rapporti di lavoro ai vincoli familiari. In particolare il numero di dunbar è una regola per cui una rete è stabile se il totale dei membri della stessa non è maggiore dei 150. 

Del resto, il concetto di rete sociale è stato rivoluzionato attraverso il web 2.0, perché la rete non è più fisica e supera il limite dei 150 membri. Nella fattispecie un servizio di social network struttura informatica, un’applicazione, che gestisce nel web reti basate su relazioni sociali.

Questa funzione consiste in una struttura informatica, un’applicazione, un social network normalmente è caratterizzato da:

• la creazione di un profilo pubblico o semi pubblico all’interno di un sistema vincolato;

• la definizione di una lista di contatti;

• la possibilità di scorrere la lista di amici dei propri contatti.

Le reti sociali possono essere organizzate anche attorno a professioni lavorative e svilupparsi su base territoriale, e possono essere modificate aggiungendo sub-applicazioni per rispondere alle esigenze degli iscritti.

Inoltre i Social network permettono di creare dei collegamenti con altre persone attraverso la rete, a prescindere se si conoscono nella vita reale. L’esempio principe in questo caso è Facebook, nato come annuario online, che, dopo una intuitiva iscrizione, permette di cercare amici, conoscenti e di ricevere aggiornamenti su luoghi, oggetti o persone, semplicemente iscrivendosi alla loro pagina personale. 

Nota: Mark Zuckerberg fu colui che diete vita a Facebook; insieme ai suoi compagni di stanza e studenti dell’Harvard University (Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes) Zuckerberg inventò Facebook; presentando poi il progetto anche ad altri campus universitari degli Stati Uniti, per poi trasferirsi a Palo Alto in California. Nel 2007, all’età di 23 anni, Zuckerberg divenne miliardario a seguito del successo di Facebook. Nel 2012, in tutto il mondo, il numero di utenti registrati a Facebook raggiunse il miliardo.

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