sabato, Luglio 27, 2024
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Il libero pensiero di Luigi Mazzella

La domanda del titolo se l’è posta, ironicamente, Caitlin Johnstone ed è sorprendente che sia giunta sino a noi

Non mi risulta, invece, che i libri (in numero, peraltro contenuto) di Tucker Carlson, il noto giornalista americano di Fox News che non si arrende di fronte al dilagante degrado della vita politica nord-americana, siano stati tradotti in lingue diverse dall’originaria, quella inglese. 

Oltre tutto, giova ricordare che  la stampa di quei libri è avvenuta a carico dello stesso autore, come ormai è d’uso nel mondo occidentale, quando non si ripetano le giaculatorie  del mainstream dell’ufficialità sedicente democratica. 

Solo se si hanno i mezzi economici di un Elon Musk o di un Donald Trump si può uscire dall’anonimato cui, inesorabilmente, condanna la cosiddetta “libertà di stampa”, ben controllata dalla istituzioni finanziarie giudaico-statunitensi.

Grazie alle poche persone veramente libere che ancora vivono in quel pantano di falsità che condiziona l’informazione in tutto il mondo Occidentale, gli abitanti di questa parte del pianeta hanno appreso che la “decantata valigetta dei pulsanti atomici” affidata alla custodia del Presidente in carica degli Stati Uniti è oggi nelle mani di un “demente” che parla con Macron pensando di avere di fronte Mitterand, attribuisce al presidente egiziano Al Sisi il governo del Messico ed è assolto dall’accusa di avere sottratto documenti secretati dalla Casa Bianca solo perché non ritenuto dai giudici “compos sui”.

Ovviamente, da questa notizia sono rimasti stravolti solo gli ingenui abitanti del Pianeta che credono che il Presidente americano, pure eletto con i mille brogli consentiti da un sistema farraginoso e truffaldino, conti ancora qualcosa.

I nordamericani  che sanno bene  come la tanto elogiata democrazia statunitense è, invece,  nelle mani di spioni (CIA) e generali (Pentagono), in altre parole del cosiddetto “Deep State” e che accettano supinamente tale stato aberrante di cose, non si sono preoccupati più di tanto.

Essi sanno che avere un Presidente minus habens equivale esattamente ad averne uno capace cui si impedisce con mille artifici di governare (si ricordi l’ordine di Trump di ritirare le truppe dall’Afghanistan rimasto ineseguito per il “veto” del Pentagono).

Questo è lo stato dell’arte nella “civiltà” Occidentale. Ancora una volta:  Usque tandem?

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