Ilaria Salis è un’attivista e insegnante di Monza.
La 39enne è in carcere in Ungheria dall’11 febbraio 2023 quando è stata arrestata a Budapest perché accusata di aver partecipato all’aggressione di alcuni neo nazisti che avevano preso parte al “Giorno dell’Onore”.
Il tribunale ungherese le ha negato gli arresti domiciliari.
Ma cosa ha fatto?
Salis, botte e raid antifascisti:
“Ha aderito al blitz della celebre «Banda del martello», i cui membri sono stati condannati in Germania. Era armata: da chi doveva difendersi e perché?”.
Oggi Sergio Mattarella chiama il padre
“La differenza tra il nostro sistema, ispirato ai valori europei, e il loro sistema” ha determinato questa situazione che ha portato a una disparità di trattamento tra due cittadini italiani”.
Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della telefonata avuta questa mattina con il padre di Ilaria Salis a cui, inoltre, ha sottolineato come “questa disparità colpisce la nostra pubblica opinione”.
“Speravo fossero giorni diversi”, ha poi aggiunto il capo dello Stato sottolineando di comprendere bene il suo stato d’animo, esprimendogli vicinanza.
Sempre secondo quanto viene riferito, Mattarella ha assicurato che farà quanto è nelle sue possibilità, che non sono ampie sul piano operativo e passano attraverso il governo. Salis ha ringraziato molto per la chiamata e la velocità del riscontro.