sabato, Maggio 18, 2024
HomeEconomia & FinanzaPannelli solari sui terreni agricoli, braccio di ferro tra Lollobrigida e Pichetto...

Pannelli solari sui terreni agricoli, braccio di ferro tra Lollobrigida e Pichetto Fratin

 

di Redazione Roma

Scontro nel governo sul divieto ai pannelli solari sui terreni agricoli contenuto nella bozza del decreto del ministero dell’Agricoltura che sarà portato a stretto giro in Consiglio dei ministri.

Scontro nel governo sul divieto ai pannelli solari sui terreni agricoli contenuto nella bozza del decreto del ministero dell’Agricoltura che sarà portato a stretto giro in Consiglio dei ministri.

I punti chiave

La stretta: i terreni agricoli non sono aree idonee

Lo stop di Pichetto Fratin: la proposta non è stata condivisa

Coldiretti: stop al fotovoltaico selvaggio tutela agricoltura

È braccio di ferro nel governo sui pannelli solari sui terreni agricoli tra il responsabile dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Nella bozza del decreto del ministero dell’Agricoltura. guidato dal primo, che sarà portato in consiglio dei ministri lunedì 6 maggio viene sbarrata la strada all’installazione degli impianti fotovoltaici a terra, il cui sviluppo è ormai al palo da quasi due anni. Il Ministero dell’Ambiente fa sapere che «la proposta non risulta condivisa». Insorgono le associazioni di impresa dell’energia, con Elettricità Futura e Utilitalia che scrivono ai ministri di «riconsiderare» la decisione. Mentre Coldiretti, da sempre contraria ai pannelli solari nei campi, difende il provvedimento. Nel tardo pomeriggio, Pichetto getta acqua sul fuoco: i due ministeri, scrive, «stanno interloquendo per trovare la migliore formulazione».

La stretta: i terreni agricoli non sono aree idonee

L’articolo del provvedimento in rampa di lancio sembra dunque entrare a gamba tesa nel delicato tema della individuazione delle aree idonee, i cui criteri di definizione sono contenuti in un decreto interministeriale del ministero dell’Ambiente (in collaborazione con ministero per la Cultura e ministero dell’Agricoltura) che è a bagnomaria da due anni. L’intento sembra quello di voler superare tutte le discussioni in corso da mesi tra ministeri e regioni per arrivare a stabilire che i terreni agricoli sono da considerare aree non idonee. Ma è un intento, perché nella sostanza la norma non sembra scritta benissimo. L’articolo 6 stabilisce che «le zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici sono aree non idonee all’istallazione degli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra di cui all’articolo 6-bis, lettera b) del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28. I procedimenti di autorizzazione in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto sono conclusi ai sensi della normativa previgente». Non è molto chiaro se gli impianti in oggetto siano già costruiti, perché il riferimento alla legge del 2011 riguarda impianti che hanno già ottenuto la Dila, dichiarazione di inizio lavori asseverata, dunque che sono già stati realizzati.

Lo stop di Pichetto Fratin: la proposta non è stata condivisa

«La proposta non risulta condivisa»: così fonti del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica hanno commentato il divieto ai pannelli solari sui terreni agricoli contenuto nella bozza del decreto del ministero dell’Agricoltura che sarà portato in consiglio dei ministri lunedì 6 maggio. A febbraio il ministero dell’Ambiente aveva varato un decreto di incentivi ventennali all’agrivoltaico.

 

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Eventi in programma

ULTIME 24 ORE