sabato, Luglio 27, 2024
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SCOPERTO IL LUOGO IN CUI VAN GOGH DIPINSE “IRIS”

Polvere di polline di pino domestico, appena un centimetro, nascosto in un angolo del celebre dipinto di Van Gogh “Iris”. Un elemento microscopico, quasi invisibile a occhio nudo, eppure in grado di raccontarci una storia, la storia del luogo dove Van Gogh ha dipinto quella celebre tela dove spiccano il verde e il blu dei fiori.

Chi ha familiarità con i dipinti di Vincent non può non pensare subito ad un luogo in particolare, legato a quei pini: si tratta di Saint-Rèmy-de-Provence, in Francia, dove ancora oggi è presente e aperto l’istituto di igiene mentale dove Vincent si trovava in cura nel 1889 e dove dipinse 150 tele.

“Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d’espressione e, per così dire, un’anima.”

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Campi dell’ospedale_Van Gogh

Oggi per noi molte di quelle tele sono tra le più famose e conosciute del pittore olandese, ma al tempo rimasero nascoste e incomprese per lunghi anni, e il loro valore fu scoperto solo grazie alla caparbietà e alla determinazione di Johanna Van Gogh-Bonger, la moglie di Theo (fratello di Van Gogh), che si adoperò in tutti i modi per restituire a quelle opere la dignità e l’apprezzamento che meritavano.

“Non posso cambiare il fatto che i miei quadri non vendano. Ma verrà il giorno in cui la gente riconoscerà che valgono più del valore dei colori usati nel quadro.”

Secondo quanto riportato da Sky Arte, la scoperta di questo poetico indizio sulla tela di Van Gogh si deve a uno studio sul colore effettuato da un team di esperti in occasione di una grande mostra monografica prevista per il prossimo autunno al Getty Museum di Los Angeles. L’obiettivo iniziale dei restauratori era quello di esaminare in modo non invasivo, attraverso moderne tecniche di analisi all’ultravioletto, il cambiamento del colore degli Iris ritratti da Van Gogh da viola a blu, dovuto all’esposizione della tela alla luce. Quel che è emerso invece è stato uno spaccato di vita che ci ha riportato indietro fino a uno dei momenti più drammatici ma anche più prolifici -dal punto di vista artistico- della vita dell’autore, è in questo stesso manicomio infatti che Van Gogh dipinse la celebre Notte stellata, Paesaggio con covoni e luna nascente, La ronda dei carcerati, e le varie raffigurazioni del manicomio, come ad esempio: Il giardino del manicomio a Saint-Rèmi, il cortile, il vestibolo.

de tuin van de inrichting in saint r my vincent van gogh 44544 copyright kroller muller museum

Giardino dell’ospedale a Saint-Rèmi @Kroller-Muller Museum

vincent gogh van garden in the saint pauls hospital in saint rmy 1889 (meisterdrucke 1198960)

Giardino in Saint-Rémy @MeisterDruckeFine Art Images/Heritage Images

“Attraverso la finestra con le sbarre di ferro posso scorgere un quadrato di grano in un recinto, una prospettiva alla maniera di Van Goyen, sopra la quale al mattino vedo sorgere il sole nel suo splendore”

landschap met korenschelven en opkomende maan vincent van gogh 44550 copyright kroller muller museum

Paesaggio con covoni e luna crescente @Kroller Muller Museum

vincent van gogh wheatfield with cypresses 1889 (meisterdrucke 96276)

Campo di grano con cipressi _ Van Gogh @MeisterDrucke

“Se oggi non valgo nulla, non varrò nulla nemmeno domani; ma se domani scoprono in me dei valori, vuole dire che li possiedo anche oggi. Poiché il grano è grano, anche se la gente dapprima lo prende per erba.”

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