Ungheria – Katalin Novak, la presidente ‘mi dimetto’:
*Ho emesso una grazia ad un pedofilo che ha causato sconcerto e agitazione per molte persone*
La presidente ungherese Katalin Novak, così annuncia le proprie dimissioni in seguito allo sdegno suscitato nel paese dalla sua decisione di graziare un condannato per reati sessuali su minori.
“Mi dimetto dal mio incarico“, ha dichiarato in un discorso ufficiale la capo di Stato riconoscendo di aver commesso “un errore”.
“La grazia è stata concessa ad un uomo condannato per aver nascosto una serie di abusi sessuali su minori in un istituto per bambini gestito dallo Stato”, ha innescato una polemica così forte ha portato alla presente a lasciare il proprio incarico.
Katalin Novak, si serve della TV per dare la notizia al suo popolo e il mondo intero tramite un messaggio trasmesso in diretta tv.
“Una scelta arrivata dopo le proteste suscitate dalla grazia concessa nel 2023”.
Uno scandalo politico senza precedenti per il governo nazionalista in carica da tempo. “Ho emesso una grazia che ha causato sconcerto e agitazione per molte persone”, ha dichiarato Novak, “ho commesso un errore”.
Tornando al suo “errore” la Novak, ha graziato un uomo che era stato condannato nel 2018 a più di 3 anni di carcere per aver fatto pressione sulle vittime di abusi affinché ritrattassero le loro denunce contro il direttore dell’istituto, condannato a otto anni per aver abusato di almeno 10 bambini tra il 2004 e il 2016.
“Sulla base della richiesta di clemenza e delle informazioni disponibili, nell’aprile dello scorso anno ho deciso a favore della grazia nella convinzione che il condannato non avesse abusato della vulnerabilità dei bambini a lui affidati”, ha spiegato l’ormai ex presidente, “ho commesso un errore, perché la decisione di concedere la grazia e la mancanza di spiegazioni potevano sollevare dubbi sulla tolleranza zero nei confronti della pedofilia. Ma qui non c’è e non può esserci alcun dubbio”.
Nella scelta di dare la grazia è coinvolta anche Judit Varga, un’altra figura chiave del partito Fidesz del premier Viktor Orban, che ha approvato la grazia essendo all’epoca ministra della Giustizia. Varga era in lizza per guidare la lista dei candidati al Parlamento europeo di Fidesz nelle elezioni di giugno, ma oggi in un post su Facebook, ha annunciato che si sarebbe assunta la responsabilità politica di aver approvato la grazia e che“si sarebbe ritirata dalla vita pubblica, rassegnando le dimissioni da membro del Parlamento ungherese e anche da leader della lista del PE”.