A’MASCHERATA UN EVENTO DELLA TRADUZIONE NAPOLETANA
Nella cittadina di Bracigliano, in provincia di Salerno, e’ andato in scena un evento della tradizione popolare napoletana: A’Mascherata. Un spettacolo che torna dopo circa vent’anni e vede protagonisti grandi e piccoli.
A’ Mascherata é’ una commedia di origini napoletana, del’600 napoletano. La “Canzone di Zeza”, una storia di amore, inganni e conflitti generazionali, apre il primo atto.
Questa tradizione della Commedia dell’Arte è uno spettacolo che si divide in 7 Atti e 6 intramezzi con i mesteranti che raccontano le loro storie. Ogni atto e’ una storia unica ma il filo conduttore e’ l’amore in tutte le sue forme.
A’Mascherata Dei Braciglianesi, è stata voluta dall’ Amministrazione comunale, capitolata dal Sindaco dott. Gianni Iuliano, con l’ assessore agli eventi Patrizia Botta, i consiglieri comunali Enrico Daniele e Antonio Nasti coinvolti non solo nell’ organizzazione, anche in scena. La famiglia Capaccio che hanno lavorato nella stesura e nel coordinamento del testo, con la Regia di Carmine Capaccio e nell’ organizzazione e realizzazione del progetto.
La memoria storica dell’ A’Mascherata, che veniva realizzata per le strade nelle frazioni coinvolte, viene affidata anche a Tommaso Izzo, Michele De Caro. Ogni componente della compagnia ha accettato di stare in scena e contribuire alla realizzazione di questa sceneggiata, come le uniche donne di tutto lo spettacolo Izzo Marilena e Rossana Giordano.
Lo spettacolo è stato condotto dalla nostra collega Anna Ferry-Ferrentino, che dichiara: “A’Mascherata Dei Braciglianesi, è un evento che caratterizza la mia comunità; essere stata coinvolta in questo progetto mi ha consentito di apprendere quanto amore ci fosse in questo spettacolo e quante famiglie fossero da sempre coinvolte come la mia stessa famiglia Ferrentino, che negli anni 50/60 erano anche i miei bisnonni e zii protagonisti per le strade del nostro Paese”.
Aggiunge la nostra collega:
“Questa commedia popolare consente non solo di stare insieme ma di avere una “memoria storica” anche di coloro che non abbiamo vissuto che hanno delle storie interessanti per il nostro albero genealogico ”.
In attesa che lo spettacolo abbia luogo, il 13 febbraio 2024, nel Palazzo De Simone, in Bracigliano (SA), facciamo i nostri complimenti a tutti gli attori e a tutte le persone coinvolte che hanno contribuito alla riuscita del progetto; un grandissimo ringraziamento va al pubblico per aver popolato la sala dell’auditorium di Palazzo De Simone.